Avvio di settimana in calo per le Borse europee, trainate dalla debolezza dei titoli delle costruzioni e dei bancari, sulla scia delle preoccupazioni per il perdurare della crisi nei due settori. A Milano il Mibtel ha ceduto lo 0,63% a 21.545. Parigi ha perso l1,01%, Francoforte lo 0,72%, Madrid l1,48%, Amsterdam l1,34% (Londra chiusa, per festività). A Piazza Affari giornata vivace per i titoli della cassaforte privilegiata della famiglia Agnelli, Ifi privilegiate, in seguito allacquisto del 6,13% del capitale da parte dellaccomandita di controllo, mentre i titoli Fiat hanno ceduto l1,9%. Vendite generalizzate sul comparto bancario, hanno perso quota Mediobanca (-1,58%), Intesa SanPaolo (-1,53%), Unicredit (-1,28%), Ubi Banca (-0,43%) e Bpm (-0,9%). Controcorrente il Banco Popolare (+2,48%) e la collegata Banca Italease (+6,48%) sulle attese di un possibile nuovo socio. Nel settore cemento e costruzioni scende del 2,32% Italmobiliare e perdono anche Cementir (-2,05%), Buzzi (-2,01%), Impregilo (-0,96%) e Italcementi (-0,64%). Nel comparto editoriale, sono andati bene LEspresso (+3%) e Class Editori (+1,44%), giù Rcs (-0,53% ) e Il Sole24 Ore (-0,11%). Tra gli altri titoli a maggiore capitalizzazione acquisti su Autogrill (+0,6%) e Stm (+1,2%), in crescita per quattro sedute consecutive. Al palo invece Parmalat (-0,05%), mentre hanno fatto meglio Mediaset (+0,23%) e Prysmian (+0,71%).
Deboli Telecom Italia (-1,29%), Pirelli (-0,85%) e Luxottica (-1,63%). Nellenergia ha perso Eni (-0,28%), poco mossa invece Enel (+0,24%). Tra i titoli a minore capitalizzazione, infine, da segnalare il rialzo di Elica (+1,68%), che ha registrato utili semestrali in crescita.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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