Veneto, 100mila euro ai buongustai

La Regione sostiene l’associazione Slow Food di Carlin Petrini che ha sede a Firenze. Assegnati 500mila euro per il bike sharing e 1,2 milioni al rugby

da Milano

In Veneto si mangia e si beve bene, e la Regione non lesina quando si tratta di dare una mano alla buona tavola regionale. Tanto che scorrendo le 111 voci dell’ultima finanziaria approvata dalla Regione non mancano le sorprese.
Il Gazzettino ha per esempio scoperto un finanziamento di 100mila euro alla fondazione Slow Food per la biodiversità che ha sede a Firenze, l’associazione dei buongustai inventata dal membro della Costituente Pd Carlo Petrini.
Non solo, spunta anche un bel premio per i membri esterni della commissione d’esame per il patentino di guida alpina: un’indennità di partecipazione per ogni giornata di seduta, oltre naturalmente al rimborso spese. Tanto perché non si parli di Casta. Ma ce n’è anche per il verde pubblico e l’ambiente: 500mila euro verranno destinati all’«arredo a verde delle rotatorie lungo la rete viaria», cioè piante, fiori ed erba che stanno nelle aiuole in mezzo alle rotonde stradali. E un altro mezzo milione di euro per un progetto già sperimentato in altre città europee come Parigi o Copenhagen, il bike sharing. Ovvero il noleggio di bici pubbliche messe a disposizione dei cittadini.
Poi ci sono le scaramucce per i Comuni privilegiati e quelli dimenticati dal governo regionale a guida di centrodestra. In molti si chiedono per esempio chi debba ringraziare il piccolo Comune di Camposampiero per i 500mila euro donati dalla Regione per il completamento di una sala del teatro municipale.

O quali fenomenali risultati abbia ottenuto la società Venezia Mestre Rugby 1986, tra l’altro sponsorizzata dal Casinò di Venezia, per meritare il milione e duecentomila euro elargiti per l’ampliamento delle strutture di servizio, la messa a norma e la manutenzione straordinaria dell’impianto sportivo.

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