Buenos Aires. Interisti contro, sembra essere lo sport di moda in Argentina. Fedele al suo stile, senza peli sulla lingua, proprio come aveva evidenziato nei suoi anni in Italia, nellInter in particolare, Juan Sebastian Veron ha aspramente criticato il suo ex-compagno di squadra e nazionale ed ex-tecnico allEstudiantes, Diego Simeone, per le modalità che hanno portato lallenatore a lasciare la squadra per passare al River Plate. «Cè rabbia perché con noi non è stato sincero e perché per dura che possa essere, la verità è sempre la strada migliore da seguire», ha detto in una tv argentina il 32enne Veron, che aveva lasciato lInter due anni fa per una scelta di vita, convinto anche dalla famiglia a concludere la carriera in Argentina. «Non ha saputo gestire la situazione. Ma non lo sto giudicando dal punto di vista professionale, perché è chiaro che andare ad allenare il River Plate rappresenta una opportunità professionale importante. Doveva solo dirci cosa stava accadendo, niente di più».
LEstudiantes da oggi è ufficialmente diretto da Nestor Sensini, altro ex-compagno di Veron. «Con lui ho un rapporto diverso rispetto a Simeone, del quale non sono amico», ha detto Veron. Che per restare a giocare con lEstudiantes ha rinunciato a una sostanziosa offerta dagli Stati Uniti (anche in questo caso a decidere è stata la famiglia).
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