Il vescovo del Pireo attacca ebrei e sionismo

Il Metropolita ortodosso del Pireo, Seraphim, ha sferrato un aspro attacco contro gli ebrei e il sionismo internazionale accusandoli di aver finanziato Hitler, di essere dietro la crisi mondiale e di puntare alla distruzione degli stati nazionali. Esplode la polemica

Atene - Il Metropolita ortodosso del Pireo, Seraphim, ha sferrato un aspro attacco contro gli ebrei e il sionismo internazionale accusandoli, in dichiarazioni citate dai media, di aver finanziato Hitler, di essere dietro la crisi mondiale e di puntare alla distruzione degli stati nazionali.

Le affermazioni del tradizionalista Seraphim, durante una trasmissione tv, sono parse persino negare l'Olocausto e hanno suscitato una indignata levata di scudi da parte di tutte le forze politiche che hanno chiesto ai vertici della Chiesa ortodossa di intervenire.

Il portavoce del governo Giorgio Petalotis, citato dall'agenzia Ana, ha definito "inaccettabili" le affermazioni del Metropolita che "negano l'Olocausto, il più grande crimine dell'umanita" e che sono "un insulto alla Grecia e alla sua cultura" di cui "la comunità ebraica è parte integrante".

Seraphim, citato dai media sostiene che Hitler e il nazismo farebbero parte dello sforzo del sionismo mondiale e sarebbero stati "sponsorizzati dalla famosa famiglia Rotschild" al solo scopo di "persuadere gli ebrei a lasciare l'Europa e creare un nuovo impero in Palestina".

Secondo Seraphim "il sistema mondiale è basato su un sistema finanziario dominato dal sionismo internazionale, dai Rockefeller, dai Rotschilds, dai Soros e molti altri".

Di fronte alle reazioni, anche internazionali, Seraphim ha smentito di voler negare l'Olocausto e sottolineando che quanto da lui detto è "il suo punto di vista personale".

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