Nelle fiabe lo sfondo dei paesaggi è fatato, spesso c’è una principessa che infrange una regola o è sottoposta a tre prove: alberi, regge, castelli e specchi (d’acqua) rappresentano la scenografia immaginaria della storia. Ma questi posti esistono veramente? Se le Fiabe italiane di Italo Calvino ci restituiscono un retroterra culturale in cui paura e magia si intrecciano, è anche vero che la storia, l’arte e la natura del Belpaese forniscono al turista e al residente emozioni intense. Qui di seguito alcune mete di viaggio per chi ha voglia di sognare, di immaginare draghi e principesse e di vivere un’esperienza interessante.
Reggia di Venaria
La Reggia di Venaria si trova in Piemonte, in località Venaria Reale. La sua costruzione affonda le radici nella seconda metà del XVII secolo: la progettò Amedeo di Castellamonte su richiesta di Carlo Emanuele II duca di Savoia per scopi, come si intuisce dal nome, venatori, ossia di caccia. Alla fine del XX secolo, dopo le centinaia di anni in cui la reggia subì danni a causa di varie guerre e ampliamenti e rivisitazioni, la struttura fu restaurata e aperta al pubblico. Oggi è visitabile in orari diversi in base alla stagione e agli eventi presenti, gli orari sono consultabili sul sito. Anche il costo dei biglietti varia in base all’esperienza che si vuole vivere.
Reggia di Caserta
Se Versailles è probabilmente il palazzo reale più celebre al mondo, c’è un luogo in Italia che non ha nulla da invidiargli (tanto più per le influenze storicamente e culturalmente francesi del luogo): si tratta della Reggia di Caserta, che si trova nel capoluogo campano e consta di due parti, ovvero le stanze reali all'interno e i giardini all'esterno. La sua realizzazione, in stile barocco e neoclassico, è legata al genio di Luigi Vanvitelli, che la progettò a cavallo tra il XVIII e il XIX, lasciando la palla al figlio Carlo per gli ultimi lavori. È un’opera enorme, in cui trascorrere un’intera giornata, perdendosi nei dettagli all’interno, passeggiando tra il verde e ammirando i giochi d’acqua. Gli orari variano in base alla stagione, per cui bisogna visitare il sito ufficiale per essere aggiornati. Il biglietto costa 14 euro ma sono previste agevolazioni.
Castel Sant’Angelo
Costruito nel suo nucleo fondante nel 135 per ospitare le spoglie dell’imperatore Adriano, Castel Sant’Angelo assunse la conformazione odierna a cavallo tra la fine del Medioevo e l’inizio dell’Età Moderna. Fu teatro di tantissime vicissitudini storiche, ed è un’imponente fortificazione nel cuore di Roma. Molto suggestivo anche il percorso da ponte Sant’Angelo, costellato da statue appunto angeliche, che ispirarono Dan Brown per il romanzo Angeli e Demoni, tanto da diventare poi set per l’omonimo film con Tom Hanks. Al castello si accede su prenotazione tutti i giorni dalle 9 alle 19.30. Il biglietto costa 15 euro ma sono previste agevolazioni.
Vipiteno
In provincia di Bolzano, si trova il borgo di Vipiteno, che tra colori, forme e natura rappresenta un luogo ideale per un turismo che coniuga aria pulita, sogno, cultura e romanticismo. Qui si possono trovare rappresentanze interessanti dell’arte gotica negli edifici religiosi ma su tutto spicca un elemento laico, la Torre delle Dodici, una torre dell’orologio realizzata nel XV secolo che fu arricchita nel XIX secolo da una sommità merlata. Difficile non immaginare una principessa affacciata alla finestra bifora che lancia la sua treccia per l’amato. E naturalmente non manca un hinterland dotato di un bosco fatato.
Borghetto sul Mincio
In provincia di Verona c’è un altro borgo molto suggestivo, anzi come suggerisce il vezzeggiativo che ne costituisce il nome ben più che un delizioso borgo, Borghetto sul Mincio. Lambito dal fiume, in questo luogo le case dai tetti spioventi di tegole rossastre sembrano sorgere dalle acque, regalando al visitatore un immaginario antico e insolito. Sopra l’acqua è sospeso il ponte visconteo del XV secolo, dove a giugno viene organizzata una grande mangiata di tortellini nell’ambito della Festa del Nodo d’Amore.
Rocchetta Mattei
Realizzata in diversi stili, per alcuni tratti quasi pare uscita da un paradosso di Escher, Rocchetta Mattei si trova in località Grizzana Morandi. Si tratta di una sorta di castello del XIX secolo, costruito all’interno di un complesso medievale e poi abitato dallo scienziato Cesare Mattei che ne ricreò una vera e propria corte fuori dal tempo.
Teatro di diversi film - forse molti ricorderanno Marcello Mastroianni aggirarsi in queste stanze nel suo Enrico IV - Rocchetta Mattei è un edificio sorprendente per il modo in cui gli stili si mescolano senza apparire stridenti. Il castello è visitabile nei giorni indicati in un calendario presente sul sito: il biglietto costa 10 euro ma sono previste agevolazioni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.