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Visitare le Langhe in inverno, ecco dove andare

Le Langhe sono uno dei luoghi più affascinanti e poetici non solo della zona del basso Piemonte, ma anche dell'Italia intera: ecco quali luoghi e borghi visitare durante l'inverno

Visitare le Langhe in inverno: ecco dove andare
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Le Langhe rappresentano una dei luoghi più interessanti del basso Piemonte, sia dal punto di vista geografico che enogastronomico. Situate tra le province di Cuneo, Asti e Alessandria, sono rinomate sia per l'elegante e avvolgente paesaggio collinare, che per la ricercatezza dei prodotti tipici: dal tartufo ai vini, passando per le coltivazioni di nocciole.

Dal 22 giugno 2014, con il Roero e il Monferrato, sono parte integrante della lista dei beni del Patrimonio dell'Umanità. Belle da visitare in ogni stagione, meritano un passaggio anche durante il periodo invernale, perfetto per ammirare la delicatezza e l'animo del territorio, oltre che per conoscere l'operosità dei suoi abitanti.

Le langhe: un po' di storia

Langhe territorio

Dolci colline ricoperte da vigneti e vegetazione, le Langhe rappresentano un territorio magico in grado di stupire anche i turisti occasionali. Una visita è d'obbligo in questo luogo così unico, collocato nella zona bassa del Piemonte, in grado di trasformarsi in fiaba durante l'inverno e con le prime nevi. Dominate nell'antichità dalle tribù Liguri e poi dai Celti, le langhe sono passate sotto il dominio romano e poi all'interno della Marca Aleramica, protette da Aleramo che liberò Piemonte e Liguria di Ponente dai pirati musulmani.

Nel tempo, le Langhe sono finite sotto l'autorità del Senato di Milano, per poi diventare parte del Ducato di Savoia, e affrontare un lungo secolo di povertà e degrado che ha favorito lo spopolamento del territorio. Durante la Seconda Guerra Mondiale sono diventate scenario di lotta e opposizione agli invasori, da parte della Resistenza.

La rinascita dal punto di vista enogastronomico e agreste è molto più recente, giunta alla fine degli anni '80 e a opera di molti stranieri che qui hanno preso dimora, ristrutturando cascine, castelli e vecchi borghi. Avviando una fiorente attività legata all'accoglienza e ai prodotti tipici, che ha permesso alle Langhe di diventare un punto di riferimento dal punto di vista dell'enogastronomia.

Langhe, le mete imperdibili

Langhe vigneti

Il clima invernale nelle Langhe può risultare più freddo e umido nelle valli e più accogliente sulle zone collinari, ma questo non deve scoraggiare i visitatori, che potranno così godere di paesaggi fiabeschi. Complici anche le decorazioni natalizie, oltre alle immancabili nevicate di stagione. La foschia tipica del risveglio mattutino è come un leggero mantello che ricopre tutto territorio, sciogliendosi ai primi raggi di sole. E proprio durante questo momento di riposo delle coltivazioni che le Langhe offrono il meglio, a partire dalla presenza di innumerevoli mercatini stagionali legati al Natale, ma anche ai prodotti locali. Queste le mete più interessanti:

  • Castelli: per gli appassinati della storia, ma anche di paesaggi fiabeschi, le Langhe offrono la possibilità di visitare location uniche caratterizzate da dimore antiche e castelli. Ad esempio il castello Faletti di Barolo, posto in cima al borgo con tanto di panorama mozzafiato, dove è presente il Wi-Mu, museo del vino, con annesso il piccolo museo dei Cavatappi. La Tenuta di Pollenzo, dove Carlo Alberto di Savoia avviò una rigogliosa azienda agraria con vigneti e cantine, ma anche il castello di Roddi, esempio di architettura fortificata medievale. Il castello di Grinzane Cavour, abitato anche dallo stesso Camillo Benso conte di Cavour, regala uno scorcio meraviglioso sui vigneti e contempla la presenza dell'Enoteca Regional Cavour. Il castello di Serralunga invece vede una struttura davvero unica, costituita da un grande torrione circondato da alte torri di formato differente. E per finire i castelli di Mango, Govone, Benevello e Magliano Alfieri;
  • Borghi: Alba è considerata la capitale delle Langhe ed è il borgo più noto e frequentato, non solo per la Fiera del Tartufo ma anche per le cento torri che ne caratterizzano la struttura urbana. Da visitare anche Barolo, con la sua celebre strada panoramica legata anche alla degustazione del vino e dei prodotti locali, seguita da La Morra, nota per il suo belvedere e per la coloratissima Cappella del Barolo. Barbaresco nè un borgo noto per le sue cantine e per un paesaggio del tutto poetico, Neive è invece arroccata sulla collina, con costruzioni dalla bellezza antica e immutabile. Santo Stefano Belbo è il luogo di nascita di Cesare Pavese, mentre Monforte d’Alba stupisce con le sue piccole vie che conducono a paesaggi incantevoli tra le colline. Cherasco è nota per i piatti a base di lumache e per le sue bellezze architettoniche, mentre Bra è la vera capitale dei formaggi piemontesi, con tanto di fiera tematica che si tiene a settembre.
  • Panchine giganti: si chiamano Big Bench, create da Chris Bangle, e sono vere e proprie panchine giganti sparse territorio delle Langhe dove sedersi, rilassarsi e ammirare l'incredibile panorama.

L'intero territorio delle Langhe merita una visita anche solo per perdersi tra colline, vigneti e aree green, con qualche piccola pausa per godere della pace del luogo.

Ma anche per conoscerne i piccoli borghi, cogliendo l'occasione per degustare i tanti prodotti locali che rendono unico questo territorio.

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