da Milano
Il gruppo Edison annuncia linizio del viaggio via mare del terminale di rigassificazione (trainato da 4 rimorchiatori), dal cantiere di Algeciras (Stretto Gibilterra) al Mar Adriatico, al largo di Porto Levante, in provincia di Rovigo. Limpianto, che diventerà operativo nel 2009 dopo una serie di collaudi e garantirà la copertura del 10% del fabbisogno italiano di gas, ha una capacità di rigassificazione di 8 miliardi di metri cubi di gas, di cui Edison si assicura 6,4 miliardi di metri cubi allanno.
Dal nuovo impianto, spiega il gruppo Edison, arriverà un forte contributo per la copertura del deficit di produzione di gas in Italia, in un mercato dove la domanda attesa è in crescita ad un tasso annuo del 2% circa per il periodo 2008-2013. Il gruppo di Foro Buonaparte, che avviò il progetto una decina di anni fa, è in possesso di una quota del 10% in Terminale Gnl Adriatico, la società che ha realizzato limpianto, e si è assicurata il diritto di utilizzo dell80% della capacità di rigassificazione (pari a 6,4 miliardi di metri cubi/anno), in base allaccordo di vendita di Gnl con Ras Laffan Lng (joint venture tra Qatar petroleum ed Exxonmobil). Il restante 20% sarà a disposizione del mercato secondo le procedure fissate dallautorità dellenergia elettrica e del gas. Gli altri soci in Terminale Gnl Adriatico sono la Qatar terminal limited e la Exxonmobil italiana gas, entrambi con una partecipazione del 45%.
«Questo progetto è fondamentale per Edison e per tutto il Paese - ha dichiarato Umberto Quadrino, amministratore delegato di Edison -. LItalia dipende per buona parte della propria produzione elettrica dal gas, una risorsa che fino ad oggi è stata importata prevalentemente dalla Russia, dal Mare del Nord, dalla Libia e dallAlgeria.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.