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Viaggio nel fantastico mondo di Borges tra teatro, letture e musiche di Piazzolla

Finazzer Flory porta sul palco uno spettacolo dedicato al grande autore argentino: «I termini più belli sono quelli che usiamo tutti i giorni»

«Che altri si vantino delle pagine che hanno scritto, io sono orgoglioso di quelle che ho letto». È tra queste parole di Jorge Luis Borges che va cercato il senso dello spettacolo che Massimiliano Finazzer Flory porta in scena questa sera alla Palazzina Liberty. Lo specchio di Borges - un itinerario tra le poesie e gli scritti dell’autore argentino accompagnati dalle musiche di Astor Piazzolla, eseguite dal Quintetto Neofonia Ensemble - è un tributo al lettore «eroe inconsapevole del nostro tempo».
«Borges diceva che per fare un libro si deve essere in due, uno scrittore e un lettore» spiega l’interprete e regista dello spettacolo. Nella società del chiacchiericcio, dove il lettore sembra un animale in via d’estinzione e l’ascoltare un costume d’altri tempi, l’autore argentino è «l’Omero del Novecento che, cieco, ci narra i nostri sogni e ci fa riscoprire la meraviglia delle parole, la poesia che si nasconde in ogni cosa». Una «meraviglia» che Finazzer Flory ha conosciuto diversi anni fa: «In seconda elementare ho cominciato a studiare le parole sul dizionario, scoprendo che ognuna nascondeva più significati - racconta -. All’epoca mi divertivo a cercare i termini più difficili, poi mi sono reso conto che la meraviglia era a portata di mano, nelle parole di ogni giorno».
«Il gioco è la chiave con cui avvicinare i bambini alla lettura -. Bisogna ritornare a sedersi intorno al fuoco e raccontare, è l’unico antidoto per una società che rischia di perdere l’immaginazione e anche la propria memoria». Tornare ad ascoltare e abbandonarsi alla parola, quindi, anche grazie alla magia della musica che è essa stessa poesia. «Ho scelto Borges e Piazzolla perché sono due geni accomunati dal fatto di aver nobilitato ciò che era popolare.

Piazzolla l’ha fatto con il tango, Borges con la poesia, trasformandola in filosofia» spiega l’attore e scrittore, che chiude con lo spettacolo di stasera una tournée partita lo scorso novembre da Palermo ed è pronto a tornare sul palco a settembre, quando porterà in scena a Parigi lo spettacolo teatrale dedicato al poeta e filosofo Rainer Maria Rilke, che debuttò al Piccolo di Milano nel 2006.
Lo specchio di Borges
Ore 21
Palazzina Liberty

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