ViareggioLultimo saluto. Oltre 10mila persone hanno partecipato alle esequie di 15 delle 22 vittime della strage di Viareggio (le altre 7 sono state trasportate in Marocco). Cittadini, amici e parenti delle persone che hanno perso la vita a causa del tragico incidente avvenuto in stazione hanno riempito lo stadio Dei Pini. Ai funerali erano presenti il capo dello Stato, Giorgio Napolitano, i presidenti di Camera e Senato, Renato Schifani e Gianfranco Fini, e limam di Viareggio, Wahid el Fihri. E proprio Napolitano, dopo la cerimonia, ha ribadito che «bisogna fare chiarezza per accertare le responsabilità». Durante l'omelia, l'arcivescovo di Lucca, monsignor Italo Castellani, ha affermato che «il fuoco che ha distrutto tutto nella tragica notte della strage di Viareggio è sembrato il visibile di un non-senso, di un negativo assoluto che tutto fagocita e tutto distrugge, alimentato certamente non solo dal caso e dalla fatalità». Al termine dellomelia funebre, l'arcivescovo di Lucca ha invitato tutti i cittadini a guardare al futuro: «Viareggio risorgi, risorgi più bella - dice - è questo il messaggio che ho letto su uno striscione appoggiato nei pressi dellincidente». In conclusione del rito funebre, il tenore Andrea Bocelli ha interpretato due brani: il «Panis angelicus» di César Franck e «Ave verum corpus» di Mozart. Lomaggio della città alle vittime era iniziato con la lunga fila che si è protratta fin quasi a mezzanotte per la camera ardente: oltre 30mila persone hanno sfilato lunedì tra dolore e commozione. «Una partecipazione - ha detto il sindaco Luca Lunardini - davvero commovente di cui ringrazio tutta la cittadinanza e le persone venute da fuori città».
Anche Claudio Broglia, il sindaco di Crevalcore, il paese dove il 7 gennaio 2005 ci fu un incidente ferroviario nel quale persero la vita 17 persone, ha partecipato ai funerali delle vittime del disastro ferroviario di Viareggio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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