Vinitaly Folla agli stand dei vini lombardi

Oltre mille etichette presenti, più di duecentoventi produttori e una tradizione vitivinicola che può vantare cinque denominazioni Docg, quindici Igt e ventitré Doc con le «new entry» Chiaretto della Valtensei dai vitigni della sponda bresciana del lago di Garda e «Terre del Colleoni» dalle uve bergamasche.
Sono «i numeri» che fanno dello stand Lombardia uno dei più grandi e dei più visitati del Vinitaly, in programma a Verona fino a domani. «La nuova Doc Valtènesi, grande novità della nostra regione al Vinitaly 2011, sta riscuotendo un grandissimo successo, migliaia di appassionati e moltissimi operatori del settore in questi giorni stanno apprezzando il nostro Chiaretto», commenta Sante Bonomo, presidente del Consorzio della Valtènesi.


Successo che si ritrova però anche agli altri stand del padiglione Lombardia ospitato in oltre 6mila metri quadrati di spazio e dove ad ogni zona di produzione è associato un colore diverso per un viaggio anche cromatico fra le cantine della Regione, dalle bollicine dell a Franciacorta ai vigneti dell’Oltrepò pavese, dalla Valtellina con il rosso doc passando per i vini dei i colli mantovani. «Il Chiaretto della Valtènesi è la ventitreesima Doc della Lombardia - sottolinea Bonomo - qualità ed eccellenza si confermano, dunque, comune denominatore della vitivinicoltura lombarda».

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