Tante mani da stringere, una mezza dozzina di proposte da ascoltare, due o tre critiche su cui riflettere e lorologio impietoso che segna luna di notte. Martedì lAssoforum ha fatto fare le ore piccole a Gianni Alemanno, ospite donore di un affollato scambio dauguri con i membri del coordinamento voluto da Potito Salatto. Che aveva più di una ragione per mostrarsi allegro e sorridente: le associazioni aderenti alla sua scommessa, infatti, dalle 32 di un anno e mezzo fa, sono diventate 110, 10 in più rispetto allobiettivo fissato per il 2008.
«Siamo molto soddisfatti - ha detto Salatto - soprattutto perché stiamo diventando un punto di riferimento per diverse realtà che prima non avevano modo di esprimersi». Un ruolo, questo, che il sindaco ha riconosciuto allorganizzazione: ha donato ai membri una riproduzione della lupa capitolina in segno di apprezzamento per il loro operato e ha annunciato che lanno prossimo darà vita in Comune a una «consulta dellassociazionismo» per «dare voce a chi viene dalla società civile, fornendo un canale stabile di comunicazione». Si tratterà di uno sviluppo istituzionale del solco tracciato dallAssoforum, coinvolto nella nascita di questo nuovo organismo tramite un suo rappresentante, Francesco Cosentini. Tanti gli ospiti martedì, dallassessore al Patrimonio Alfredo Antoniozzi, al presidente del Gruppo Misto alla Pisana Francesco Saponaro, al vicepresidente del consiglio regionale Bruno Prestagiovanni e Giorgio Ciardi, che cura i rapporti con 14 associazioni romene iscritte al coordinamento.
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