Spesso è proprio quando ci si ritrova sull'orlo di un baratro che si riesce a offrire il meglio di sé. Così è stato sabato sera anche per i Vipers Hockey Milano, che con una vittoria di grinta davanti ai quasi duemila spettatori accorsi sul ghiaccio di Pontebba hanno riportato in parità la serie dei quarti di finale di playoff, rimandando così il verdetto alla decisiva gara 5. Vittoria strappata con i denti dalle vipere di Alvise di Canossa, che hanno così temporaneamente scongiurato il pericolo di concludere, per la prima volta dopo sette finali, il proprio campionato prima della serie conclusiva.
Una sfida di nervi vinta dai rossoblù milanesi, che hanno cominciato la gara subito in salita, a causa della penalità rimediata da capitan Strazzabosco dopo solo 14 secondi di gioco. Per fortuna i Vipers hanno pattinato con la giusta mentalità, quella che è mancata in gara 3 all'Agorà, e hanno potuto contare sulla serata eccezionale di Levente Szuper, superatosi nel respingere le numerose incursioni di Cavanaugh e Romano, i più attivi tra le file dei friulani.
Nonostante fin dalle prime battute siano i padroni di casa a farsi preferire, almeno per numero di conclusioni (a fine primo rittel saranno 18 i tiri verso la porta di Szuper) è Milano a passare in avanti a qualche secondo dal termine di parziale, con Kurtz bravo a finalizzare un'ottima discesa di Stephenson. Il vantaggio sembra dare coraggio ai milanesi, che in avvio di secondo tempo raddoppiano con Scandella, abile a sfruttare un contropiede quando le lancette non hanno ancora compiuto due giri completi d'orologio (al 21'45'') dall'ingresso in campo.
Il 2-0 di Scandella è probabilmente la chiave dell'incontro, perché a questo punto, incassato il doppio passivo, le Aquile dimostrano un certo nervosismo che non permette loro di sfruttare adeguatamente le tre fasi di power play concesse dai ragazzi di Insam, bravi comunque a chiudersi a riccio nella propria tre quarti. Il coach di Milano dovrebbe erigere un monumento a Szuper che in questa fase delicata neutralizza, in ordine, Cavanaugh (intervento contestato dal Pontebba per lo spostamento della gabbia da parte del goalie ungherese), Romano e Equino, chiudendo di fatto il secondo rittel sul 2-0.
Nonostante l'ottima prestazione difensiva però il fortino Vipers mostra qualche crepa in avvio dell'ultimo parziale, quando un preciso diagonale di Cavanaugh a pochi secondi dal via riesce a violare la porta del Milano riaprendo le speranze dei suoi di chiudere la pratica con una partita d'anticipo. Il gol dell'attaccante statunitense, infatti, infonde coraggio a tutto il Pontebba, che si produce in un forcing corale, ma sterile, rotto solo dalla rete del decisivo 3-1 a opera di Stephenson.
A questo punto è tutto rimandato alla sfida decisiva di domani sera all'Agorà dalla quale uscirà l'ultima squadra che manca al disegno delle serie semifinali che avranno inizio giovedì: il Fassa, battuto il Cortina campione in carica, era già qualificata da gara 3, mentre Ritten (3-1 su Val Pusteria) e Bolzano (3-1 sull'Alleghe) hanno chiuso le rispettive serie sabato sera.
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