
Dall'11 al 14 settembre 2025, Milano torna a essere il centro del cinema della realtà, aprirà infatti i battenti l'11esima edizione del Festival Internazionale del Documentario: Visioni dal Mondo. Ideato e presieduto da Francesco Bizzarri e con la direzione artistica di Maurizio Nichetti, il Festival rinnova la sua vocazione alla riflessione sul presente. Lo fa con anteprime internazionali, incontri con gli autori, eventi e sessioni dedicate al virtuale.
Il tema di questa edizione è "Un passo in più", reso nel manifesto del festival con una figura umana in controluce che avanza verso una luce, metafora di crescita e trasformazione. Uno slancio simbolico che Bizzarri spiega così: "Il 2025 segna per Visioni dal Mondo undici anni di impegno nella valorizzazione del cinema documentario come forma d'arte, atto civile e strumento di conoscenza... Il tema di quest'anno, non è solo un invito alla riflessione, ma una sollecitazione a guardare oltre. È il cinema documentario, libero per vocazione, a interpellarci e guidarci in questo percorso: scuote, interroga, accende la responsabilità".
Tra i momenti centrali del Festival: l'omaggio al guest of honor Luca Lucini, regista e produttore, che dialogherà con Maurizio Nichetti sabato 13 settembre al Teatro Litta. Il programma conta 36 anteprime, suddivise tra Concorso Italiano (Lungometraggi e New Talent Opera Prima), Concorso Internazionale, Concorso Visioni VR e Panorama Fuori Concorso. I documentari selezionati affrontano temi cruciali della contemporaneità: instabilità politica, sostenibilità ambientale, memoria storica, identità, migrazioni e giustizia sociale.
A inaugurare l'edizione, in anteprima mondiale, Luca: Seeing Red di Christopher M. Armstrong e Manish Pandey, che ripercorre l'ascesa di Luca Cordero di Montezemolo alla guida della Ferrari negli anni d'oro con Lauda e Schumacher.
Tra i titoli di maggiore rilievo: The Last Republican di Steve Pink, sulla parabola di Adam Kinzinger, deputato GOP dissidente; Achille Lauro La crociera del terrore di Simone Manetti, ricostruzione dell'omonimo sequestro del 1985.