«Vivicittà» Oggi si corre contro il razzismo

Il Lazio offre questa mattina 4 teatri diversi per l’edizione 2010 di «Vivicittà», storica manifestazione organizzata dall’Uisp, Unione italiana sport per tutti, che quest’anno sarà disputata per la ventisettesima volta. Si corre infatti a Roma, Latina, Civitavecchia e Frosinone (e in altre 33 città italiane; e 18 straniere) all’insegna dell’integrazione e contro ogni forma di razzismo, oltre che con l’idea di raccogliere fondi per la costruzione di un playground all’interno del campo libanese di Beddawi, a nord di Tripoli, una delle aree in cui le condizioni di vita sono molto dure. Per la cronaca, infatti, Vivicittà 2010 (la cui partenza viene data come consuetudine in diretta dal giornale radio di Rai1) si corre anche in 12 campi profughi palestinesi in Libano, nel campo di Shu’fat a Gerusalemme Est e nel quartiere Yarmouk a Damasco, in Siria, dove è molto alta la concentrazione di palestinesi. I ragazzi di questi campi correranno in contemporanea domenica 18 aprile, nel contesto d’una giornata diversa organizzata per loro dall’Uisp insieme all’Unrwa, l’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei profughi palestinesi nel vicino oriente. Nessuno sarà escluso dalla Vivicittà 2010. Presto saranno coinvolti anche i detenuti del carcere di Rebibbia: il 6 maggio la maratonina ecologica e solidale si correrà infatti nella casa circondariale femminile; il 14 nella casa circondariale del nuovo complesso; e il 23 nella casa di reclusione. Non solo Vivicittà.

Oggi si corre anche la «Granai Run», alla sua prima edizione. Si parte alle 9 e 30, due le manifestazioni in programma, la 10 chilometri competitiva e la 2 chilometri non competitiva. Neanche a dirlo, gran parte della Città eterna sarà impraticabile per le auto.

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