«Voglio avvicinare i giovani all’Europa»

La sua missione è quanto mai impegnataiva. Portare l’Europa tra i giovani. Cominciando a sfatare il luogo comune tra gli universitari, che Europa sia sinomonimo di Erasmus. Per Elena Angeleri, 31 anni, alle spalle un dottorato in istituzioni politiche «i miei coetanei non sanno quasi nulla dell’Unione europea, com’è riganizzata, quali compiti e funzioni sia chiamata a svolgere, quali competenze ha. Un esempio? Quasi nessuno sa che a Milano esiste una sede di rappresentanza della commissione europea». Milanese, dopo la laurea in diritto comunitario, è diventata dottoressa con una tesi su «analisi ed evoluzione dei rappporti tra le regioni e l’Europa». «Ho analizzato i casi di Lombardia, Piemonte, Veneto e Liguria, per studiare la capacità delle amministrazioni locali di interloquire con l’Ue. Il risultato? C’è troppa distanza tra i cittadini e l’Europa, anche per l’incapcità dei governi locali di comunicare adeguatamente.

per certi versi la Lombardia fa eccezione: ha saputo creare autonomamente un network per attivarte progetti, finanziamenti, collaborazioni».
Il sogno nel cassetto? «Mi piacerebbe molto creare tra i giovani milanesi una maggior consapevolezza delle opportunità che l’Europa offre in termini di conoscenza, per renderla il più possibile vicina ai cittadini».