Insaziabile, il marito. La moglie, costretta a subirne le voglie continue. Unossessione sessuale che si trasformava in violenza nei confronti della compagna. Fino a quando, esasperata, questultima deciso di denunciarlo e di chiedere la separazione. Una vicenda che alluomo è costata una condanna a sei anni, 6 mesi e 20 giorni di reclusione.
È questa la decisione presa ieri dai giudici della terza Corte dAppello nei confronti di L.R., un uomo che - secondo laccusa - esigeva dalla moglie rapporti sessuali contro la sua volontà. I fatti risalgono a quattro anni fa, quando ancora i due vivevano sotto lo stesso tetto. Nel periodo di convivenza, infatti, luomo costringeva la moglie a tre rapporti sessuali al giorno. Tutti i giorni. Decisamente troppi per la donna.
Oltre al reato di violenza sessuale, limputato era accusato di lesioni, minacce e resistenza a pubblico ufficiale, per la reazione che aveva avuto nei confronti dei carabinieri che avevano fatto irruzione in casa sua, chiamati dalla donna. In aula il sostituto procuratore generale Mariangela Pezza ha voluto sottolineare la gravità del comportamento delluomo, chiedendone la severa condanna.
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