Coronavirus

Ha paura che la moglie abbia il coronavirus e la chiude in bagno

Il fatto in Lituania, dove un uomo ha segregato in bagno la compagna. La donna ha chiamato la polizia per farsi liberare

Ha paura che la moglie abbia il coronavirus e la chiude in bagno

La psicosi da coronavirus fa accadere cose folli. L'emergenza sanitaria dovuta alla diffusione nel mondo del Covid-19 sta creando panico non solo in Italia, ma un po' ovunque nel Vecchio Continente. E infatti in Lituania, nella capitale Vilnius, un uomo ha chiuso nel bagno di casa la moglie in quanto convinto che la moglie fosse positiva al coronavirus.

A raccontare la vicenda il Mirror, che spiega come il marito avesse pensato che la moglie avesse potuto contrarre la pericolosa infezione incontrandosi con una donna cinese proveniente dall'Italia. Ecco, appena venuto a conoscenza di questo incontro, l'uomo – in preda al panico – ha deciso di segregare l'amata in bagno, per paura di essere infettato dalla sua dolce metà.

Che è successo in seguito? Qualche ora dopo essere stata chiusa a chiave nel bagno di casa, la "prigioniera", resasi conto che il marito non scherzava affatto, ha contattato le forze dell'ordine, chiedendo aiuto. Gli agenti di polizia hanno preso in carico la richiesta di soccorso e si sono recati al civico: una volta entrati, i poliziotti hanno liberato la signora.

In casa, peraltro, i tutori della legge hanno trovato lo stesso marito, che ha provato a giustificarsi con loro sostenendo di essersi così comportato su indicazione dei medici.

A scopi precauzionali, la donna è stata sottoposta all'esame del tampone e il test ha dato risultato negativo al coronavirus. Il marito, ammesso che la moglie lo perdoni, potrò ora dormire sonni tranquilli…

Coronavirus: i dati su contagi e decessi

Secondo la mappa della Johns Hopkins University, che sta monitorando h24 l'emergenza mondiale del coronavirus, in Italia sono 2.502 le persone infettate dal Covid-19, 160 delle quali sono guarite, mentre 79 sono i decessi. Nel mondo, invece, i contagi sono 94.250 totali nel mondo, di cui 80.270 in Cina. Nel Paese del Dragone i morti sono 2.981, mentre 49.928 i cinesi che si sono ripresi dal virus.

Nel mentre, nel Belpaese è stata decisa – seppur non è ancora arrivata la comunicazione ufficiale del governo – la chiusura da domani, giovedì 5 marzo, di tutte le scuole e università. A livello sportivo, invece, la Serie A dovrebbe riprendere regolarmente da questo fine settimane, ma a porte chiuse (ha dichiarato il ministro grillino Spadafora).

Sempre di oggi la notizia di due assessori dell'Emilia-Romagna positivi al tampone, mentre il governatore Stefano Bonaccini è risultato negativo.

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