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Le perversioni sessuali di tiranni, dittatori e personaggi della Storia

Da Fidel Castro a Saddam Hussein e poi Benito Mussolini, Napoleone e Nerone. Ecco com'erano sotto le lenzuola

Le perversioni sessuali di tiranni, dittatori e personaggi della Storia

La notizia del micropene di Aldolf Hitler ha dato spunto al magazine britannico The Sun di ripercorrere le perversioni e la vita sessuale di alcuni dei personaggi più controversi della Storia, sia del recente passato, sia di quello più antico.

Così, si scopre che il dittatore tedesco amava farsi umiliare e prendere a calci dalle starlette dell'epoca, mentre Benito Mussolini descrisse la monogamia come “inconcepibile” e una volta dichiarò: "Prenderei tre o quattro donne a sera, una dopo l’altra".

Restando sempre nel '900, Fidel Castro pare abbia fatto sesso con almeno due donne al giorno per 40 anni. Una al mattino e una alla sera. Mao Tse-Tung, invece, non amava l'igiene personale; non usava il sapone e aveva contratto pidocchi e malattie sessualmente trasmissibili.

Saddam Hussein aveva tre mogli e cinque amanti, e ricorreva al viagra per sostenere certi ritmi. La sua ex compagna, Parisoula Lampsos, raccontò che il leader iracheno amava indossare cappelli da cowboy e guardare video dei nemici uccisi.

Tornando indietro nel tempo, Napoleone perse la verginità con una prostituta ma non prima di quattro tentativi, e non amava fare sesso con la moglie Josephine, a meno che quest'ultima non avesse

rinunciato a lavarsi per almeno tre giorni.

Ancora più in là, ai tempi dei romani, l'imperatore Nerone ebbe varie mogli e sposò anche un ragazzo; prima però lo fece castrare per preservarne la giovinezza.

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