Il leader Idv sempre rispettoso della casta dei giudici, adesso critica la Consulta e parla di decisione politica e non giuridica. Ma la sua metamorfosi fa scoppiare la polemica. E i militanti del partito lo contestano
Antonio Di Pietro
Il leader dell'Idv accusa il Capo dello Stato: "La Consulta ha fatto un favore al Quirinale". E sul voto alla Camera: "Napolitano non difende più la magistratura?"
Il leader dell'Idv e quello di Sel non se la passano bene tra dissidi interni e l'opposizione al governo dei tecnici. Ma è un periodaccio anche per un altro anti Casta doc: Beppe Grillo, alle prese con le critiche del "popolo cinque stelle"
Prima vota contro la manovra, poi lancia messaggi di apertura a Monti per poi attaccarlo di nuovo, ma sempre pacatamente. Motivo? Ha paura di perdere il gruppo alla Camera
Seduta fiume a Montecitorio per il voto di fiducia sulla manovra. Il monito di Napolitano: "Tutti devono fare i sacrifici, anche i ceti meno abbienti". Frequenze tv, il ministro Giarda: "Parere favorevole del governo agli odg sull'assegnazione delle frequenze presentati da Pd, Lega e Idv". L'Ue: "Misure convincenti, ma servono riforme". Napolitano: "Chiamati a scelte coraggiose, massimo sforzo per salvare l'euro". Guarda la DIRETTA dei lavori della Camera. Leggi il TESTO della Manovra: 1 - 2
L'ex pm spinge per modificare le misure e lavora a una crontro manovra. Il Pd va su tutte le furie e chiede un iter rapido. Ma l'Idv avverte: "Basta minacce e ricatti"
Di Pietro chiede le elezioni in aprile e Bersani gli lancia l'ultimatum: "Affermazioni che non condivido e se quella è la posizione andrà per la sua strada"
Continua a tenere banco la discussione politica sulle nomine dei nuovi sottosegretari. L'Idv dà la colpa del ritardo ai partiti, mentre l'Udc assicura: saranno tutti tecnici. E Gasparri ribadisce il no ai politici non eletti
Il neo ministro all'Ambiente si dice favorevole al nucleare e al ponte sullo Stretto di Messina. La sinistra ambientalista va su tutte le furie e costringe Clini a fare marcia indietro
Nichi resta fuori dalla partita: scema la speranza del voto anticipato e si rinforza la cotta del centrosinistra per il governo Monti. E il patto di Vasto? Non vale già più nulla