Proseguono le violenze in Siria, da settimane sconvolta dalle proteste antigovernative. La bella Asmaa, moglie di Assad, sembra l’unica in grado di salvare il regime convincendo in extremis il marito a concedere vere riforme, evitando, al contempo, la dura repressione di chi scende in piazza
La Francia chiede all'Onu e all'Unione europea misure forti per porre fine alle violenze: "Serve un intervento internazionale concertato". Vertice straordinario della Lega araba l'8 maggio. A breve riunione dei 27 dell'Ue
Decine di migliaia di manifestanti sono tornati in piazza contro il regime di Assad. Durissimi scontri. La polizia spara gas lacrimogeni per disperdere le persone in corteo. Tra i morti anche un bambino di 11 anni e una bimba di 4: 112 le vittime in una giornata di sangue. Obama: "Basta violenze"
Proseguono i disordini in Siria: un intervento delle forze di sicurezza a Daraa, nel sud del Paese, ha causato almeno 17 morti. La cittadina aveva visto migliaia di persone sfilare nelle strade dopo la preghiera del venerdì
Le proteste continuano in tutto il paese, non solo a Damasco e Daraa, ma anche a Latakya e in piccoli centri come al-Qamishi. Al Arabya parla di 10 morti. 2mila persone rinchiuse dalla polizia nella moschea di Duma, sobborgo della capitale. Almeno tre uccisi dalle forze dell'ordine, ma l'agenzia filogovernativa smentisce
Discorso del presidente della Siria in parlamento: "Presto metteremo in atto le riforme promesse. Il fulcro saranno la lotta alla corruzione e alla disoccupazione". Poi attacca le tv satellitari straniere: "Hanno dato notizie di morti e scontri senza che sia vero, per fomentare la rivolta"
Cresce l’attesa per il discorso del presidente che dovrebbe annunciare una serie di aperture. Continuano le proteste in piazza
Il governo, dopo aver annunciato la fine delle leggi speciali e l'aumento dei salari, sarebbe sul punto di dimettersi. Ma a Daraa, nel Sud del Paese, continuano le proteste. I manifestanti sarebbero stati circandati dai tank governativi. Testimoni parlano di spari sulla folla
Dura controffensiva del governo, che finora aveva tenuto l'esercito fuori dalle città. Ieri almeno 4 persone sono state uccise dai cecchini, ma Assad accusa: "Sono gruppi armati esterni alla polizia". E abroga le leggi in vigore dal 1963 che danno poteri speciali alle forze di sicurezza
Cecchini sui tetti a Latakia: 7 morti. A fuoco edifici del partito Baath in tuto il Paese. Il governo chiede alle truppe di lasciare il centro della città per placare gli animi. La Ashton: "E' totalmente inaccettabile l'uso della violenza. Si rispettino i diritti umani"