Gli Stati Uniti avrebbero deciso di lasciare che Israele attacchi Rafah in cambio di un impegno del governo Netanyahu a non rispondere su larga scala all'Iran

Gli Stati Uniti avrebbero deciso di lasciare che Israele attacchi Rafah in cambio di un impegno del governo Netanyahu a non rispondere su larga scala all'Iran
Mentre la comunità internazionale cerca di frenare una ritorsione di Israele sull'Iran che rischia di trascinare il Medio Oriente in una spirale di conflitti, Benjamin Netanyahu va avanti per la sua strada
Nella ministeriale di due giorni a Capri, i G7 sono pronti a discutere delle principali emergenze del momento: Ucraina e Medio Oriente. Grande successo per il bilaterale Tajani-Blinken: "La partnership più stretta mai avuta con l'Italia"
Potrebbe essere questione di ore. Israele vuole infliggere una risposta "dolorosa", da recapitare "in modo chiaro e deciso" all'Iran dopo la notte dei missili
Il Nonproliferation Policy Education Center ha provato ad immaginare come potrebbe degenerare in fretta un confronto militare tra Israele e Iran. Lo spettro dell'escalation nucleare in Medio Oriente
Il lancio di 170 droni, 120 missili balistici e 30 "cruise£ partiti sabato sera dall'Iran e destinati a colpire Israele sarà stato anche "telegrafato", ma l'abbattimento del 99 per cento di quegli ordigni è anche la più significativa vittoria conseguita
Evento storico, mai un Paese è stato preso di mira da più di 300 missili in poche ore, salvo l'Ucraina il 22 marzo 2022 da un attacco di Putin
Punta a una coalizione internazionale contro l'Iran ma nell'immediato non intende reagire all'attacco della Repubblica islamica
Joe Biden frena Benjamin Netanyahu su un eventuale contrattacco nei confronti dell'Iran
Ruolo di primo piano per Stati Uniti, Regno Unito e Francia nel sostegno difensivo a Israele nell'attacco di questa notte da parte dell'Iran