
Il "líder" impugna la mazza contro gli avversari interni: "Questi dirigenti sono poca cosa". E smonta le primarie. Franceschini e Veltroni in silenzio. Fassino dispiaciuto. Gaffe e proclami: al congresso come al cabaret
Nel centrosinistra è scontro sulle intercettazioni. Il leader dell'Idv al presidente: "Usa una piuma d'oca per difendere la Costituzione". Il segretario del Pd: "Intollerabile coinvolgerlo". L'ex pm minaccia: "Prende fischi per fiaschi. Ce ne ricorderemo alle regionali". Bondi: "Il Pd si affranchi"
Rutelli annuncia di appoggiare la candidatura alla guida del Pd di Franceschini. Ma è un sostegno condizionato dal rispetto di due paletti: "Il programma deve essere compatibile con i nostri obiettivi e la responsabilità del partito deve essere improntata sulla condivisione"
Lo sfidante di Franceschini al suo debutto fa il pienone e strappa applausi quando avverte: "Alleanze necessarie, da soli non andiamo da nessuna parte". "Dario simpatico..." E il Pd lincia la Serracchiani
Il segretario apre la direzione annunciando l'esigenza di "un cambiamento vero". Malumore tra i dirigenti. La Finocchiaro: "No alla resa dei conti tra veltroniani e dalemiani". Marini: "Rivedere lo statuto, sembra scritto dal dottor Stranamore". L'11 ottobre la selezione dei candidati, il 25 le primarie
Il segretario non sarà soltanto un traghettatore. Sfida l'ala diessina. Retroscena/Il videomessaggio fa infuriare gli ex Ds
Già scordata la disfatta di due settimane fa. Il Pd esulta per esser riuscita a tenere i feudi rossi. Il leader democratico: "Un risultato inaspettato..."
Via libera da parte del Pd all’Asde, l’Alleanza dei socialisti e dei democratici in Europa, ma a condizione che non ci sia iscrizione nel Pse, ci sia un simbolo nuovo e un’autonomia economica e politica del partito
Il leader Pd chiude all'ipotesi del complocco e volta le spalle a D'Alema: "Pensiamo a fare l'opposizione". Dalla sua anche Veltroni che lo invita a tornare allo spirito del Lingotto: "Guai ad abbandonare il progetto". Il prossimo 2 luglio Pd in piazza
Il reggente Pd evita il faccia a faccia con Berlusconi e aspetta l’esito dei ballottaggi per dire addio alla leadership. D’Alema punta su Bersani e tesse le trame con Vendola e Casini. Rutelli irritato pronto a lasciare