Si evitano, non si parlano e fingono di essere in dissenso: entrambi puntano alla leadership della sinistra, ma fino al voto la fiction proseguirà

Si evitano, non si parlano e fingono di essere in dissenso: entrambi puntano alla leadership della sinistra, ma fino al voto la fiction proseguirà
Non perde tempo neppure a contarli. Quanti sono? Quattro, cinque, altri, una pattuglia più o meno numerosa di parlamentari che non si riconosce più in questo Pd
Cottarelli è il quinto big a lasciare il partito e già si scommette sul prossimo: De Luca in pole position. I centristi mal sopportano la linea estremista della segretaria e pensano a un nuovo movimento
Nonostante le alleanze su scala locale, a livello nazionale non sembrano esserci i margini per una nuova alleanza tra il Pd e il M5s
Il vicepremier contro la leader dem, che si era detta favorevole all'utero in affitto. Intanto in Commissione giustizia alla Camera adottata la proposta di Fdi sulla maternità surrogata reato universale
Quando, nel 2015, la Schlein uscì dal Pd ma mantenne il seggio nessuno la attaccò come oggi accade con Cottarelli, che si è anche dimesso da senatore nel rispetto degli elettori
Il Partito democratico si riunisce alla vigilia dell'incontro con Meloni sulle riforme e accusa l'esecutivo: "Forse cerca di spostare l'attenzione rispetto ai problemi veri"
Ma dove vuole andare a finire Conte, se non tra le braccia di Elly Schlein?
Da Vogue alla Fiom, il passo per la Schlein è brusco ma necessario. Più che l'armonia dei colori, la sinistra dell'outfit, era necessario nella piazza di Bologna rafforzare l'armonia con il segretario della Cgil Landini, la sinistra radicale sui temi del lavoro e del welfare
In piazza e in Parlamento da separati. La coppia Schlein-Conte scoppia. Anzi, l'amore forse non è mai sbocciato