
Il leader di Futuro e libertà sarebbe orientato ad appoggiare il referendum Idv per togliere a Berlusconi lo scudo del legittimo impedimento. L'iniziativa ha irritato il capo dell'Udc contrario a inseguire la sinistra forcaiola
Il nuovo gruppo parlamentare si chiamerà "Coesione nazionale". Vi confluiscono alcuni senatori che hanno lasciato Futuro e Libertà tra cui l’ex capogruppo di Fli al Senato, Pasquale Viespoli
Il leader di Futuro e Libertài bolla l'aula di Montecitorio come inutile e attacca i deputati che dovrebbe tutelare. Ma il Quirinale, sempre pronto lanciare richiami, questa volta tace. Eppure appena Silvio Berlusconi dice una cosa a lui sgradita partono subito repliche e censure
Il premier attacca i pm: "Vogliono farmi fuori" e la Corte Costituzionale: "Boccia tutte le nostre leggi". Poi sul presidente di Montecitorio è netto: "Si mette sempre di mezzo". E su Ruby: "Telefonata in buona fede"
Rubygate, il Cavaliere è convinto che Fini interverrà per boicottare il voto sul conflitto di attribuzione

Il presidente della Camera pontifica dal pulpito degli antiberlusconiani: "Prendo atto che il governo ha la maggioranza e che Berlusconi non ha intenzione di restituire la parola al popolo sovrano". E Fini esterna anche sull'Espresso: "Il premier scatena il conflitto istituzionale"
Controffensiva di Fini. Per sviare l'attenzione dal fallimento del Fli, il presidente della Camera attacca il Cav in un'intervista all'Espresso: "Alza il conflitto per far dimenticare i suoi fallimenti". Poi cavalca i pm: "Si faccia processare". Ronchi vede Fini: "Resto solo per destra alternativa"
Oltre ai deputati che hanno deciso di lasciarlo, anche il leader dell'Idv si scaglia contro Fini e parlando del suo doppio ruolo dice: "Nel momento in cui si costruisce un partito è meglio fare il centravanti di sfondamento che il regista. Al posto suo io mi sarei dimesso da presidente della Camera"
Alla fine degli anni Novanta, mentre in parlamento Bertinotti e Cossutta si dividevano, i comunisti si facevano scherzi e ripicche. Stessa tecnica adottata dal Fli. Ieri al cda del Secolo i conseglieri del Pdl sono stati rinchiusi in una stanza da un "ignoto". Minuti di panico. Poi la libertà
A Palazzo Madama il Fli è al collasso. Riunione fiume tra i "malpancisti": Viespoli e Saia vogliono lo strappo ma prevale la linea di Baldassarri. I ribelli restano ma in modo critico. E Bocchino denuncia: "Manovra di Palazzo". Ancora in forse il futuro di Urso. Responsabili a quota 28