In casa Fli saltano i nervi. Fini non media e fa crollare tutto. Le colombe si rivoltano alla linea dura di Bocchino. Rumor su unavvicinamento di Fli a D'Alema. Viespoli si dimette da capogruppo al Senato, ma il partito lo rielegge. Fini è ridotto a zerbino di Bocchino / Mario Giordano
Gianfranco Fini
E' iniziata la resa dei conti finale tra falchi e colombe. In Fli è scoppiata la rivolta dopo la nomina di Bocchino. Viespoli pronto a lasciare il proprio incarico: "Squilibri nei rapporti"
Il vice presidente di Fli: "Scontro istituzionale gravissimo". Poi chiede al premier di "recarsi dai magistrati o fare un passo indietro indicando una persona tipo Letta o Tremonti. Poi il voto"
Il leader Fli provoca il premier ("dimettiamoci entrambi") e tenta di rompere l’asse con Bossi: "Sì al federalismo, alle urne nel 2012". Guerriglia fra colonnelli al congresso di Rho per i ruoli di vertice, poi il diktat di Fini: Bocchino leader, Menia vice. Un mix di falchi e colombe
Il presidente della Camera cavalca l'antiberlusconismo e difende le indagini dei pm nel caso Ruby: "L'Italia è diventata lo zimbello di tutto l'Occidente". Poi invita il premier a rimettersi alle indagini dei pm: "Non si può richiamare la sovranità popolare e considerarsi al di sopra della legge". Accuse al Pdl: "Il declino del berlusconismo travolgerà il centrodestra". Ma è assordante il silenzio sulla casa di Montecarlo...
Dopo intense trattative, l'organigramma del nuovo partito di Fini sembra pronto: Bocchino sarà vicepresidente, Della Vedova capogruppo alla Camera, Menia coordinatore nazionale. Ma Urso e Viespoli non ci stanno: è rottura
Dopo il discorso di Fini, il Pdl insorge: "C'è una ferita istituzionale, non può avere un doppio ruolo". E la Santanchè: "Il leader Fli si sottoponga alla fiducia delle Camere"
Oggi il presidente della Camera acclamato leader dai fedelissimi. Dietro le quinte veti incrociati e minacce di fuga. Granata mette alla porta Barbareschi (assente). Urso si rifiuta di fare il portavoce. Nodo sulla nomina di segretario. E il pasdaran dei processi mediatici fa la vittima e denuncia
I primi passi del Fli sono barcollanti. Gli esponenti del partito litigano sull'organigramma e sugli incarichi da assegnare. L'ipotesi Bocchino segretario non piace ai moderati. Fini: "Dobbiamo essere compatti". Totonomine sui capigruppo: Briguglio, Urso o Della Vedova?Viespoli riunisce i senatori: "Non vogliamo il coordinatore unico"
Sit in di una cinquantina di militanti davanti al Giornale. Ma ci sono più agenti e giornalisti. Dispiegano uno striscione, lanciano qualche accusa al nostro quotidiano, cantano l'Inno d'Italia e poi via. Guarda: gallery - video