La Giorgia Meloni "di lotta" è rimasta a Roma, in quelle aule di Camera e Senato dove mercoledì scorso la premier ha consapevolmente scelto di criticare l'Unione europea con una certa ruvidità
La Giorgia Meloni "di lotta" è rimasta a Roma, in quelle aule di Camera e Senato dove mercoledì scorso la premier ha consapevolmente scelto di criticare l'Unione europea con una certa ruvidità
Giorgia Meloni arrivando a Bruxelles rivendica di aver inciso sulla direzione politica del Consiglio europeo
Si chiama vita di partito ed è l'elemento, non di poco conto, che accomuna il percorso di Giorgia Meloni a quello di Matteo Renzi
Difficoltà al Consiglio europeo sul nodo delle migrazioni, le posizioni di Polonia e Ungheria sembrano irremovibili: "La politica di immigrazione e d'asilo Ue deve basarsi sul diritto sovrano degli Stati"
Giorgia Meloni definisce le conclusioni del Consiglio europeo "un'ottima base di partenza" in cui sono contenute "le posizioni italiane"
"Basta polemiche sul Mes, non è il momento di ratificarlo. L'aumento dei tassi della Bce? Può fare più danni dell'inflazione. Non c'è nessun ritardo sul Pnrr"
Il blocco della terza rata del Recovery spinge Meloni all'attacco: migranti, Mes, Pnrr, Patto, tassi e board Bce vanno discussi insieme. Carroccio critico su Santanché e Salva-Stati (e Giorgetti non si siede con il governo)
Il capo-economista della Bce, Philip Lane, insiste: "Nuovo rialzo a luglio ragionevole". E avverte: "Troppo presto per guardare oltre". L'ira del governo italiano
Il premier in vista del Consiglio Ue: "Non trasformare l'Italia in un campo profughi". Poi l'avvertimento alla Bce: "L'aumento dei tassi può fare più danni dell’inflazione". E sul Mes: "Prima questione di metodo"
Fabio il Predestinato. Prescelto da Giorgia Meloni fin da quando, alla fine della scorsa estate e ancora prima delle elezioni, la futura presidente del Consiglio aveva iniziato a corteggiarlo per portarlo nella sua squadra di governo