L'intervento messo a punto con il fidato Fazzolari. Il premier Meloni oggi alla Camera: può contare su 237 voti su 400. Il no allo scostamento di bilancio: sarebbe un assist agli speculatori
L'intervento messo a punto con il fidato Fazzolari. Il premier Meloni oggi alla Camera: può contare su 237 voti su 400. Il no allo scostamento di bilancio: sarebbe un assist agli speculatori
Da un lato Giorgia Meloni, dall'altro Matteo Salvini. Nel giorno che precede la fiducia alla Camera del nuovo governo, il neoministro alle Infrastrutture e alle Mobilità Sostenibili alza la posta
Grillino, il "più grillino di tutti" secondo lo stesso Beppe Grillo. E poi draghiano, renziano, filo-leghista e infine consulente meloniano
Geloni apre il dibattito: "Ha fatto strada partendo da una famiglia modesta". Tra i dem c'è chi si ricrede. Ma spuntano critiche per il look
E se il fascismo alla fine non arrivasse? Porca miseria. C'è quasi da preoccuparsi. No, non a destra, l'inquietudine è tutta a sinistra
Il governo riceverà la fiducia oggi. D'accordo, è neonato, ma gli argomenti dell'opposizione, almeno di quella di sinistra, sono da encefalogramma piatto
Curioso. Pur di non festeggiare la prima donna premier della Repubblica italiana le femministe - idee vecchie e new left - preferiscono impantanarsi nelle polemiche sul linguaggio di genere
Parigi, Berlino, Washington: il "benvenuta" del mondo a Meloni. Violante: "Volto responsabile di destra"
L'inquilino dell'Eliseo: "Nessun controllo sul governo italiano, ciò che conta sono le relazioni bilaterali". La battuta al Pontefice: "Le regalo sempre dei libri"
Domani alle 11 la premier arriverà alla Camera dei Deputati per le dichiarazioni programmatiche. Al centro del discorso le emergenze del Paese ma anche la visione dell'Italia del futuro