Il 12 ottobre '46 il Consiglio dei ministri lo adottò «provvisoriamente», il verbale fu firmato del sottosegretario Andreotti. De Gasperi non voleva irritare la Santa Sede. Pietro Nenni annotò nei Diari: «Hanno scelto in mia assenza. Tutto provvisorio, dal 2 giugno in poi...».
Giulio Andreotti
Il ministro al convegno sull'attualità del pensiero di don Sturzo organizzato a Milano dall'associazione Centro& Libertà: «Noi avevamo un ritmo di danza classica, ma i valori sono gli stessi». Gli interventi del governatore lombardo Formigoni e del senatore Andreotti
Lamberto, figlio dell'ex presidente del Consiglio e senatore a vita, nominato ceo della multinazionale americana.
Depositata alla Corte d'Appello di Catania una nuova richiesta di revisione del dibattimento: «Condannato sulla base delle accuse degli stessi pentiti che sono stati ritenuti inattendibili per Andreotti e Carnevale»
La scelta democristiana di rinunciare alle tentazioni del centrosinistra nel 1959 contribuì a rafforzare la natura moderata e riformista del partito fondato da Sturzo. Rispetto dell'iniziativa privata, della matrice cattolica della società e dello stato di diritto sono anche la base della nuova formazione politica
Tra dossier, film e menu: le prime immagini del caveau dell’Istituto Sturzo di Roma dove in 3.500 buste è "nascosta" la storia della Repubblica. Ha tenuto biglietti e carte di papi, segretari di Stato ma anche di gente comune
