
Il senatore ultra conservatore del Texas Ted Cruz, beniamino del Tea Party, ha annunciato il ritiro dalla corsa dopo essere stato sconfitto pesantemente nelle primarie dell'Indiana dal tycoon newyorchese: 53,2% a 36,7%. Sul fronte democratico nuova sconfitta per Hillary. Ma la nomination, per lei, è ormai sicura

Oggi si vota in Indiana. Per Ted Cruz è l'ultima chance per tentare di fermare il tycoon, che ormai gode del favore della stragrande maggioranza degli elettori repubblicani

Dalla guerra in Libia alla destabilizzazione della Siria. Lo zampino di Hillary dietro i conflitti degli ultimi anni

La candidata democratica punta all'eliminazione di Assad e a smembrare la Siria. In caso di vittoria sarà guerra con Putin

Qualche giorno fa, Barack Obama ha annunciato alla Bbc di non voler inviare truppe di terra in Siria “per rovesciare il regime di Bashar Al Assad”. America e Gran Bretagna tentarono di percorrere questa via nel 2013, ma fu un fiasco totale. Russia e Cina si opposero, così come il Vaticano che organizzò un’imponente veglia di preghiera per la pace

Nette vittorie di Hillary Clinton e Donald Trump nelle primarie dello Stato di New York. Trump si impone con il 60% dei voti, mentre l'ex segretaria di Stato ottiene il 57,6%

Il tycoon di New York ottiene oltre il 60% dei voti, staccando i rivali John Kasich e Ted Cruz di 40 punti percentuali. Netta anche la vittoria dell'ex segretario di Stato sul senatore del Vermont Bernie Sanders

L’ex segretaria di Stato si aggiudica il 58% dei voti democratici dell’Empire State contro il 42% di Bernie Sanders, rendendo quasi incolmabile lo stacco verso il magico numero dei 2.383 delegati necessari per la nomination

Trump invece sta avendo qualche problema, perché, come da lui denunciato, le regole del partito in materia di selezione dei delegati, in molti stati favorirebbero gli attivisti del Gop che si oppongono all'outsider. Favoriti Hillary Clinton e Donald Trump. Ma il miliardario si prepara alla battaglia legale

Primarie Usa, riflettori puntati sulla Grande Mela. A differenza di quanto crediamo noi, di solito la città conta poco. Ma stavolta... Tutti e tre i "big" legati alla metropoli. Favoriti Clinton e Trump
