Il senatore del Pdl è ancora nel mirino della procura di Palermo: è indagato nell'ambito dell'inchiesta sulla cosiddetta trattativa tra lo Stato e la mafia
Depositate le motivazioni della sentenza con la quale il 20 maggio scorso i giudici hanno prosciolto il senatore del Pdl dall'accusa di tentata estorsione con il boss mafioso Vincenzo Virga ai danni di Garraffa
L'inchiesta sui Grandi Appalti va avanti nei suoi numerosi filoni. Verdini dopo essere stato prosciolto all'Aquila adesso è indagato a Firenze per la gestione del Credito coopertaivo fiornetino
Il senatore è stato assolto dalla prima sezione penale della Corte d’Appello di Milano. Dell’Utri era accusato di tentata estorsione ai danni dell’ex patron della pallacanestro Trapani, in concorso con il boss mafioso Vincenzo Virga. I giudici: "Il fatto non sussiste"
Il pentito smonta il teorema sul coinvolgimento del premier e Dell'Utri: "Con mio cognato parlavamo di Berlusconi e dell’Utri e io gli ho detto che non c’entrano niente". Poi conferma la trattativa tra Stato e mafia: "Il destinatario dell'offerta era Mancino". Veltroni: "Necessario che l’Antimafia senta Berlusconi". Il Cav: non ero nemmeno in politica
Al via la mostra-mercato ideata da Marcello Dell’Utri, atteso appuntamento per lettori e collezionisti. Da oggi 5mila volumi da scambiare in vari luoghi della città. Domenica a Rho le edizioni introvabili
Il senatore del Pdl: "Maroni ha detto una cosa giusta. Se c’è una condanna definitiva si va in galera". E minimizza: "Non capisco cosa ci sia di strano". Poi scherza con i fotografi: "Ma quante foto mi fate? E quante me ne farete se andrò in galera..."
Dopo le motivazioni della condanna il senatore ribadisce la propria innocenza: "È una favola che si è sviluppata fino ad arrivare a questa sentenza che per fortuna non è definitiva". Mangano? "Quando l'abbiamo assunto non aveva un distintivo di mafioso". "Niente patti elettorali con la mafia"
Sono state depositate presso la Cancelleria della seconda sezione della
Corte d’Appello di Palermo le motivazioni della sentenza di condanna del senatore Pdl Marcello Dell'Utri. "Nessuna prova di patto elettorale". Lombardo si difende: "Non ho mai preso soldi dalla mafia"
Il processo d'appello per calunnia aggravata a carico del senatore Pdl si ferma in attesa della decisione finale della Suprema Corte, che ha già giudicato «ammissibile» la questione. A sollecitare lo spostamento ad altra sede giudiziaria i difensori del parlamentare
