La maggiore delle figlie del capomafia, è accusata dalla Procura di Firenze di aver minacciato due imprenditori in Toscana chiedendo loro denaro
 
La maggiore delle figlie del capomafia, è accusata dalla Procura di Firenze di aver minacciato due imprenditori in Toscana chiedendo loro denaro
 
Le minacce: "Siamo quelli di un tempo"
 
Secondo la procura di Firenze, Ciavarello, genero di "u curtu", avrebbe proseguito le sue attività illecite anche dal carcere. Negli anni la coppia ha avviato diverse iniziative imprenditoriali come la vendita, poi oscurata, delle cialde di caffè "Zù Totò"
 
"Grazie in anticipo della fiducia, attendiamo numerosi i vostri ordini e poi, il tempo di costituire nuova ditta e vi spediremo quanto pre-ordinato"
