Il leader di Sel critica il governo Monti: "Non vedo l'elemento di discontinuità da Tremonti". E invita Gino Strada e Don Ciotti a scendere in campo al suo fianco
Il Professore è già rientrato e Roma e ha convocato il governo per mercoledì. Al via la "fase due" dedicata alla crescita. Il Pdl preme sulle liberalizzazioni
Bonanni: "Il governo scelga se stare dalla parte della trasparenza o delle lobby". Angeletti: "I lavoratori sono gli unici che remano in questo Paese"
Corsa al rialzo dello spread di nuovo senza freni. Il differenziale di rendimento tra il Btp e il bund tedesco vola a 515 punti base. Il tasso sul decennale sfonda la soglia critica del 7% balzando al 7,09%. Mesi fa, invece, Buttiglione assicurava: "Le dimissioni di Berlusconi valgono 300 punti di spread". Bersani, con lo spread oltre quota 400 punti, si allarmava: "Non c’è più tempo per crogiolarsi con le favole". E adesso? Nessuno si lamenta. A novembre Casini vaticinava: "Se nascesse un nuovo governo guidato da Monti vedremmo gli effetti subito". Oggi, invece, incolpa la Bce: "Bisogna capire l'entità dei suoi acquisti"
Il Consiglio dei ministri ha varato il decreto "milleproroghe" e il rifinanziamento delle missioni italiane all'estero. Ora le misure passeranno al vaglio del parlamento: l'iter inizia il 30 dicembre alla Camera
Dopo l'ok alla manovra, il premier incontra il Pdl. Nel pomeriggio sarà il turno del Terzo Polo. Casini: "Sosteniamo il governo, è la Nazionale che gioca"
Grazie a un cavillo chi lavorava nel pubblico avrà contributi previdenziali legati ai maxistipendi. A beneficiare del regalo di Natale, anche viceministri e sottosegretari. E la Polverini salva i baby vitalizi: è polemica
Monti incassa il sì di Palazzo Madama, ma rispetto alla fiducia di novembre perde 24 voti. E chiede fiducia anche agli italiani: "Acquistate Bot e Btp". Un terzo del saldo totale destinato allo sviluppo. TUTTI I PROVVEDIMENTI
Berlusconi avverte Monti: "Abbiamo accettato di votare questo decreto su cui non eravamo d’accordo in alcune parti e l’abbiamo fatto scegliendo il male minore". In futuro, però, l'appoggio non sarà più scontato: "Siccome siamo il principale partito, i provvedimenti devono essere discussi prima con noi". Il messaggio lanciato dall'ex premier arriva dopo il via libera alla manovra economica che passa con 24 "sì" in meno rispetto a novembre. Poi, in serata, Napolitano firma il decreto "salva Italia". Bagno di folla per il Cavaliere in centro a Milano (nella foto in alto) tra strette di mano e gli slogan dei passanti: "Silvio resisti, siamo con te"
Il leader del Carroccio: "Troppe tasse e non sanno come creare posti di lavoro. Come fa il governo ad arrivare al 2013?". La Lega fa la dura ma non spezza col Pdl