L’ex premier ha sempre negato di conoscere l’imprenditore coinvolto nella Sanitopoli pugliese. Ma davanti ai Pm il "re delle protesi" Tarantini ammette: "L’ho conosciuto in più occasioni, eravamo in barca assieme al suo amico De Santis"
Il presidente del Copasir: "La Libia più l’Algeria fanno il 43% dell’energia italiana. È in gioco qualcosa di fondamentale per noi". Napolitano: "Stop alle violenze". Palazzo Chigi: "Vicini al popolo libico" Bagnasco: "Se colpito il popolo reagisce"
In casa Fli saltano i nervi. Fini non media e fa crollare tutto. Le colombe si rivoltano alla linea dura di Bocchino. Rumor su unavvicinamento di Fli a D'Alema. Viespoli si dimette da capogruppo al Senato, ma il partito lo rielegge. Fini è ridotto a zerbino di Bocchino / Mario Giordano
Bocchino accetta la proposta di D'Alema di creare un'ammucchiata in chiave anti berlusconiana: "Siamo un gradino sotto l'emergenza democratica. Ora Berlusconi si dimetta, anche Ben Alì e Mubarak all'inizio non volevano farlo". Sul piano giudiziario: "Un paio di passaggi complicheranno la sua posizione". Poi invoca l'appoggio del Colle: "Sciolga le Camere anche senza la sfiducia"
La parola d'ordine è far saltare Berlusconi. D'Alema propone un Cln in chiave anti Cav. Di Pietro non ci sta, vuole il primato. Il terzo polo si divide. Casini apre: "Serve una riflessione". Il Fli si spacca. Urso: "No alle logite del tutti contro Berlusconi". Ma il think tank di Fini spinge per la guerra santa. E Bocchino torna a chiedere le elezioni: "Senza un governo degno di tale nome è meglio ricorrere alle urne"
Il presidente del Consiglio sente contro di lui una manovra a tenaglia: da un lato la magistratura, con l’inchiesta sul caso Ruby, dall’altro la politica, con il Quirinale che fa pressing per indurlo a dimettersi per “il bene del Paese”. Intanto D’Alema vuole mettere sotto torchio il Cavaliere
L'ex premier torna sulle foto pubblicate nei giorni scorsi di una sua vacanza a St. Moritz e si giustifica: "Non era una vacanza, ma una gita. La sciarpa non era di cachemire e il giaccone vecchio. E le scarpe che avevo ai piedi le ho pagate ventinove euro: ho i testimoni". La strana gita di D'Alema tra lusso ed ecomostri
Le verità del direttore Alfonso Signorini, finito nel mirino della sinistra per lo scoop su D’Alema a St. Moritz
Il presidente del Copasir torna a chiedere l'audizione di Berlusconi all'organismo di controllo sui Servizi segreti. La richiesta era stata avanzata già la scorsa settimana
Da Andreotti a Prodi, da D’Alema a De Mita: decenni di favori al gruppo sotto forma di incentivi e protezioni. Nel periodo '70-'90 i finanziamenti più consistenti a favore del gruppo torinese. Tasse / l'Alfa / Giapponesi / Melfi