Il premier (finalmente) all'attacco: "Nessuno mette in discussione il diritto all’assemblea o allo sciopero, ma bloccare vacanze e turisti fa male all’Italia". Ma cosa intende fare per disarmare i sindacati?
Il premier (finalmente) all'attacco: "Nessuno mette in discussione il diritto all’assemblea o allo sciopero, ma bloccare vacanze e turisti fa male all’Italia". Ma cosa intende fare per disarmare i sindacati?
Bruxelles non concede maggiore flessibilità: "L'Italia mantenga i piani che lei stessa ha predisposto"
Navi militari dei Paesi Ue recuperano i clandestini nel Mediterraneo e li riversano nei porti italiani. Renzi: "Affrontiamo l’emergenza poi ci occuperemo di regole più efficaci"
In movimento non c'è solo Verdini e la sua pattuglia. Dentro Ncd, per esempio, l'agitazione è palpabile, soprattutto in queste ore in cui nessuno sa come si risolverà la grana siciliana
Un sondaggio Tecné rivela la scarsa fiducia degli italiani nel premier: solo il 17 per cento pensa che l'Italia conti nell'Ue
Il leader di Tod's descrive il premier come "approssimativo e inesperto"
Erica Bertacco ha scritto una lunga lettera al governo italiano: "È giusto non sentirsi sicuri a casa propria?"
In Senato nasce il nuovo gruppo di Verdini. Ora si fanno i conti per il futuro della maggioranza
Il premier al Tg5: "Se si fa la spending e si eliminano gli sprechi della Pa e si fanno le riforme, l’Italia riparte e butta giù le tasse"
Tra quella di Elisabeth Taylor e quella di Winston Churchill c'è anche la firma di Silvio Berlusconi. Siamo al King David hotel di Gerusalemme, il più celebre e il più lussuoso hotel della città. Nell'ingresso, infatti, c'è a walk of fame: le firme del libro d'onore sono state riportate su lastre di marmo disposte in una fila nel pavimento del corridoio centrale. Tra le firme delle personalità più importanti, da Ban Ki-moon a Barack Obama, dal Dalai Lama a Vladimir Putin, spunta anche il nome di Steven Hawking, che non potendo firmare ha lasciato la propria impronta digitale. Ma a lasciare una traccia qui sono stati anche tanti nomi dello spettacolo, da Robert De Niro a Neil Young, ma anche Sting, Bono e persino i Black Eyed Peas. Oggi è toccato anche al premier Matteo Renzi firmare il registro d'onore e probabilmente in futuro anche la sua firma finirà su questo pavimento. E' proprio qui infatti che ha soggiornato