Il 31 marzo Renzi prometteva: "L'abolizione del Cnel è solo l'antipasto". Peccato che il carrozzone sia ancora lì
Il 31 marzo Renzi prometteva: "L'abolizione del Cnel è solo l'antipasto". Peccato che il carrozzone sia ancora lì
Il premier esalta gli imprenditori che si mettono in gioco. Ma nella legge di Stabilità non c'è un euro per loro
Non c’è ancora decreto sui compensi. La "rivoluzione" di Renzi potrebbe essere un flop
Il premier all'assemblea Cna fa ancora promesse: "18 miliardi di tasse in meno". E punta a cambiare giustizia e democrazia
"E' un momento difficile per il Paese. Lo dicono tutti. E' un momento in cui è forte il sentimento di rassegnazione, di stanchezza. Quanti dicono 'ah, non ce la faremo mai'? E invece noi ce la faremo, ce la faremo perché siamo più forti della crisi, siamo più forti della paura, siamo più forti anche delle debolezze che ha il sistema Paese". Queste le parole del premier Matteo Renzi in un videomessaggio inviato all'assemblea della Cna a Mirandola in provincia di Modena. Non bisogna "negare i problemi" del sistema Paese, ha affermato ancora Renzi. "Quelli che dicono 'dobbiamo nascondere la polvere sotto il tappeto' sbagliano. Però sbaglia anche, sbaglia profondamente, sbaglia tanto, chi punta sulla rassegnazione, sul pessimismo, chi dice 'tanto non ce la faremo mai'". "Ciascuno di voi è un imprenditore, un artigiano, un lavoratore – ha aggiunto il presidente del Consiglio -. Sa perfettamente che partire la mattina con il grido 'tanto non ce la faremo mai' non è soltanto frustrante, rende impossibile l'impresa. Chi la mattina si alza e prova a fare il suo mestiere, e lo fa mettendosi in gioco, è un eroe dei tempi nostri, è un eroe della quotidianità, ed è a queste persone che io rivolgo il mio saluto e anche l'appello: dateci una mano a cambiare l'Italia"
Il premier Matteo Renzi è stato contestato a Catania. Un gruppo di manifestanti ha cercato di superare il blocco delle forze dell’ordine per andare in municipio dove il presidente del consiglio avrebbe tenuto il suo discorso. Il corteo arrivato sotto Palazzo degli Elefanti dove ha sede il Comune, in piazza Duomo, ha scandito gli slogan “Vergogna” e “Renzi come Berlusconi”. Durante le protesta sono stati accesi anche alcuni fumogeni. Il discorso del premier ha avuto in sottofondo per alcuni momenti il coro delle proteste
Premier e governo in affanno. Anche Grillo in affanno: lo boccia l'83% degli elettori. Sorride solo il leader di Forza Italia
Il leader di Sel lancia "Human Factor", una tre giorni milanese che ha come obiettivo quello di dare vita a un cantiere per federare tutte le sinistre. E punta tutto su Landini
Il premier alla scuola Gdf: "Basta dire che l'Italia è un Paese spacciato. È frustante"
La democratica avverte Renzi: "Se il Pd torna a essere il partito dell’Ulivo, non ci sarà bisogno di alternative. Ma se il Pd è quello di questi ultimi mesi, è chiaro che ci sarà bisogno di una forza politica nuova"