La guerra non è cosa da niente. Matteo Salvini è stato messo in croce per la sua maglietta con la faccia di Putin, per vecchie parole, per averne subito il fascino, per frasi disgraziate, perché Mosca era troppo vicina.
La guerra non è cosa da niente. Matteo Salvini è stato messo in croce per la sua maglietta con la faccia di Putin, per vecchie parole, per averne subito il fascino, per frasi disgraziate, perché Mosca era troppo vicina.
Si è accesa la polemica sul giubbotto di Matteo Salvini in Polonia, al confine con l'Ucraina: ma non è l'unico ad averlo indossato
A Livigno, grazie a una legge risalente al Regno d’Italia, i cittadini non pagano alcuna accisa allo Stato
Striscia la notizia ha consegnato il tapiro d'oro a Matteo Salvini dopo le polemiche per il suo viaggio in Polonia al confine con l'Ucraina
Il partito della Meloni vota una relazione europea che attacca i movimenti più vicini a Mosca. E nella lista c'è il Carroccio
Il leghista a Bruxelles: "È stato il polacco a insistere per incontrarci"
Duro botta e risposta fra Saviano e Salvini dopo la visita del leader della Lega in Polonia
È polemica sul giaccone indossato da Matteo Salvini in Polonia ma l'indumento è quello di un'associazione che assiste i malati di cancro
Il leader contestato per la t-shirt pro Russia. La polemica con Renzi: "Io aiuto i profughi"
Il leader della Lega è stato contestato al suo arrivo a Przemysl, vicino al confine con l'Ucraina. Il sindaco non lo riceve: "Venga con me al confine a condannare Putin". Poi due fotografi (di sinistra) lo insultano