Matteo Salvini

La Procura aveva ritenuto innocuo quel "sparati in bocca. Ps: prima o poi verrai appeso a un lampione, ne sei consapevole?", ma ora un giudice ha accolto il ricorso di Salvini e ha ritenuto quelle frasi sufficienti per rinviare Ferrandi a giudizio per diffamazione e minaccia

Redazione
Salvini chiede 20mila euro al no global che lo insulta
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