Fazio porterà su un'altra emittente Vieni via con me. Con lui anche Saviano. Dopo Santoro, scoppia un'altra grana in Rai. Ma è l'occasione per creare il casus belli e accusare Palazzo Chigi di imbavagliare la stampa
La tv pubblica è sopravvissuta a Corrado e Mike, non chiuderà bottega per l’addio di mister Annozero e degli altri telepredicatori
"Io non voglio
essere più andare in onda perché lo decidono i giudici" Poi rilancia: nell’accordo con la Rai "è scritto che Santoro può
continuare a collaborare" con l’azienda, e questo "anche da domani" Io non ho ancora firmato con nessun editore e posso collaborare e riprendere con questo
programma anche a costo di un euro a puntata"
I palinsesti restano sbilanciati a sinistra. Ma al Cav non interessa mandare in onda show di contro-faziosità. Santoro, il finto martire
La risoluzione del contratto che legava Michele Santoro a viale Mazzini ha fatto esplodere in pieno la contraddizione della Rai. Un mostro a due teste: servizio pubblico pagato dai cittadini col canone e al contempo azienda in competizione sul mercato

Su Repubblica messaggi cifrati per la tv di Telecom. I buchi e i malumori degli azionisti spingerebbero Bernabè a vendere La7. A chi? Per il Fatto l'Ing. sarebbe disposto a comprarla subito. Vi spieghiamo come e perché
Giallo sulla conferenza stampa finale. Il conduttore: "Non eslcudo di tornare a lavorare in Rai". A Santoro buonuscita da 2,5 milioni di euro
Per il settimanale di Don Sciortino, il divorzio tra la Rai e Santoro è un "nuovo editto bulgaro" del premier. Berlusconi voleva far saltare Annozero e "ce l'ha fatta"
Il giornalista più fazioso del servizio pubblico trasloca in una tv privata. Potrà continuare nella guerriglia contro Silvio, ma almeno senza i soldi del canone. La7 ha scoperto che sparare su Berlusconi costa poco e rende molto, perciò vuole puntare su un'informazione radical chic, terzopolista e di trincea. A Santoro una buonuscita milionaria e ora la Rai prepara le contromosse per la perdita di share il giovedì sera