Tre batoste per Romney in Minnesota, Missouri e Colorado. L'ex governatore del Massachusetts ostenta tranquillità: "Vincerò io la nomination". Il videoeditoriale di Giuseppe De Bellis: "Primarie al punto di partenza"
Mitt Romney
Per la prima volta si vota simultaneamente in più di uno Stato. Romney in vantaggio in Colorado. Santorum può conquistare il Minnesota, dove la componente conservatrice è molto forte. Newt Gingrich appare in difficoltà. Ma la corsa è ancora lunga: per ottenere la nomination servono 1.144 delegati, Romney sino ad ora ne ha raccolti 135
Con il 42% dei voti Romney conquista il Nevada. E subito attacca Obama: "L'America è stanca di lui. Abbiamo bisogno di un presidente che sappia aiutare e risanare l'economia perché la capisce e io posso farlo". Gingrich smentisce le voci sul suo ritiro: "Sono solo fantasie, arriverò fino a Tampa (dove si terrà la convention repubblicana). Poi sferra un attacco durissimo a Romney: "Non ho mai visto accanto a me in un dibattito un candidato così apertamente falso"
Nella tradizionale giornata di preghiera che si tiene il primo giovedi di febbraio dai tempi di Eisenhower, Obama torna a perorare la sua riforma fiscale chiedendo che i ricchi paghino più tasse. Polemiche per le sue citazioni bibliche
Inizialmente si era sparsa la voce dell'endorsement del miliardario a Newt Gingrich. Ma Trump ha scelto di puntare su Romney. Solo pochi mesi fa i due si insultavano: "Codardo", diceva il magnate delle costruzioni al candidato mormone. "Tu sei un clown", rispondeva il politico
Sabato si vota in Nevada. Il favorito è Romney, vista anche l'alta concentrazione di mormoni. Possibile l'exploit di Ron Paul, che a Las Vegas e dintorni è molto forte
Duro affondo di Romney nei confronti di Obama: "Mr President, lei era stato eletto per guidare il Paese ma ha scelto di non farlo. Ora si faccia da parte". Ma Gingrich rilancia la sfida: "Mancano ancora 46 Stati". Poi attacca il suo avversario: "Il potere del popolo batterà il potere del denaro"
Il mormone Romney è in testa, il rivale l’attacca su un tema sensibile per l’America: "Non rispetta la libertà di culto"
Con il 46,4% l'ex governatore del Massachusetts conquista le primarie in Florida. Dietro di lui Gingrich (31,9%), Santorum (13,4%) e Paul (7%). Romney galvanizza i repubblicani: "Torneremo qui a Tampa, tra sette mesi, con un ticket vincente per l'America. Sono pronto a guidare il Paese". Ma Gingrich non demorde: "La battaglia è tutt'altro che conclusa. Ora è chiaro a tutti che è una corsa tra due persone, il leader conservatore e un moderato". E i numeri confermano che il Gop è spaccato in due
Le primarie repubblicane in Florida saranno vinte da Mitt Romney. Il suo passato imprenditoriale fa presa più della sua fede, anche nell'elettorato più sensibile ai temi religiosi