Recep Tayyip Erdogan

Nell’intreccio di misteri e colpi di scena che hanno caratterizzato il fallito golpe, con cui una frangia delle forze armate ha maldestramente cercato di rovesciare il presidente turco Erdogan, appare anche una “flotta fantasma”

Elena Barlozzari
Altra grana per Erdogan: spunta "flotta fantasma"

Capire chi ci sia dietro il tentato colpo di Stato in Turchia è difficile. Anzi: difficilissimo. Venerdì sera, non appena i carri armati hanno preso il ponte sul Bosforo e le principali vie di Istanbul e Ankara, si pensava a un golpe “sincero”, di quelli che hanno fatto la storia della Turchia

Matteo Carnieletto
Nato, militari e Erdogan: tre piste del golpe turco

La Turchia sta vivendo uno dei momenti più tragici della sua storia. Attualmente, le ipotesi sul tentato colpo di Stato di venerdì scorso sono tre: i militari hanno seriamente tentato un golpe contro Recep Tayyip Erdogan; il “Sultano” ha organizzato il golpe; e, infine, la terza ipotesi, forse la più probabile: dietro al putsch ci sarebbero alcuni ambienti degli Usa e della Nato (per questo motivo Erdogan avrebbe isolato la base di Incirlik). Ma queste sono solamente ipotesi

Matteo Carnieletto
Quella foto che cambia il futuro della Turchia

Si allarga la cerchia di chi sospetta Erdogan di “autogolpe”. Troppe le cose che non tornano, così anche il presidente della Repubblica Araba di Siria Bashar al Assad – in occasione della riunione di ieri a Damasco con la delegazione del Fronte Arabo Porgressista (Fap) – ha concentrato la sua attenzione sugli evidenti benefici che il putsh fallito ha comportato per il sultano della mezzaluna

Elena Barlozzari
"Ecco perché Erdogan ha organizzato il golpe"
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