Il leader di Sel aveva proposto una grande coalizione anti Berlusconi, ma ora ci ripensa e vuole un governo transitorio. Renzi: "La Bindi premier? Se il Pd vuole perdere va bene". La presidente del Pd: "Non bisogna trasferire i problemi in casa d'altri"
Romano Prodi
Prodi e Bindi: i nomi "nuovi" del Partito Democratico. Il professore la vorrebbe a capo della grande coalizione contro Berlusconi. Vendola appoggia la candidatura, ma il Pd inizia già scricchiolare. Bersani: "Prima facciamo la coalizione". Melandri: "Non può tenere insieme Fini e Vendola"
Il Professore torna a destabilizzare i democratici: "Il Pd potrebbe anche non schierare il suo segretario per la corsa alla guida del governo, se ci fosse una personalità con più chance di vittoria". Ma esclude un proprio ritorno nell'agone politico. BLOG Il Pd e il fantasma di quota 24%
Da Andreotti a Prodi, da D’Alema a De Mita: decenni di favori al gruppo sotto forma di incentivi e protezioni. Nel periodo '70-'90 i finanziamenti più consistenti a favore del gruppo torinese. Tasse / l'Alfa / Giapponesi / Melfi
Il segretario Pd torna a caldeggiare l'ipotesi di riesumare l'Ulivo di Prodi: "Siamo partiti di governo provvisoriamente all’opposizione e questa volta chi stringe il patto di governo deve stare al governo". Poi torna ad accusare il premier: "Governa con gente che continua a insultarsi"
Il Pd si confronta con la ricetta iperfederalista del Professore. Bersani è possibilista: "Cambiare il Pd rafforzandolo in chiave federale". Dai sindaci ai governatori: tutti i numeri del crollo
L’ex premier: "Partito autoreferenziale con risultati inferiori alle attese. Ora serve una struttura federale". Il professore rinnega le primarie: a scegliere il segretario siano i vertici regionali. Ed è subito caos
Stoccata dell'ex presidente del Consiglio al ministro dell'Economia: "La sanzione imposta dallo scudo fiscale è come tre Ave Maria per aver compiuto un assassinio". Poi ammette: "Riuscito a tenere spesa pubblica sotto controllo". E Tremonti: "Recuperati 95 miliardi"
L'ex premier non ne vuole sapere: "Non è un problema di sacrificio personale". Sinistra allo sfascio: sbugiardati dalle primarie "farsa", Marrazzo e Delbono travolti da storie di sesso. Il Pd è garantista a senso unico: i loro inquisiti diventano eroi
Per uscire dalle secche in cui le dimissioni di Delbono hanno gettato Bologna il centrosinistra invoca il Professore. E' l'eterna altalena del Pd: i protagonisti sono sempre gli stessi. Al massimo stanno fermi un giro, poi ritornano. Fra i due forni Casini resta con il cerino in mano