Riunione per la decisionesulle tre offerte. Gm scorpora Opel. Un portavoce: "Verranno portate avanti due trattative parallele". Steinbruck: "Prestito ponte da 1,5 miliardi". Montezemolo: "Fatto il possibile. E ora Fiat guarda anche a Saab
Faccia a faccia di un'ora e mezza tra l'ad del Lingotto e la cancelliera tedesca: "Dialogo costruttivo, ma sarà difficile". Tremonti: "Partita tra governi". Zu Guttenberg: "Oggi la decisione preliminare, nessun favorito". Ma Magna convince anche l'ultimo governatore
Nuovo vertice del governo tedesco, che ha fretta di chiudere: si vuole evitare il fallimento pilotato della controllante Gm. Favorita l'offerta di Magna: il gruppo austro-canadese sarebbe disposto anche a nuove concessioni. Anche Fiat "ammorbidisce" il piano e domani l'ad vede la cancelliera
Marchionne sarebbe pronto a rilevare una quota maggiore del capitale e aumentare i rischi a proprio carico. Il ministro dell’economia tedesco: "Stiamo esaminando con interesse la proposta". Berlusconi: "Partita ancora aperta, assoluta imparzialità del governo di Berlino"
Il ministro dello Sviluppo economico il manenimento degli stabilimenti ribadisce: vertice con Lingotto e sindacati non appena concluse le trattative per l’integrazione con la Opel. Marchionne: offerta per Opel non in contanti
Indiscrezioni della stampa tedesca su un incontro nel fine settimana tra l'ad della Fiat e il governatore del Nord-Reno Westfalia, regione con l'impianto di Bochum che dà lavoro a 5mila persone. Ma spunta un piano per chiudere la Lancia
Marchionne ancora in Usa. Sul tavolo i "beni" del gruppo di Auburn Hills. Nella riorganizzazione dei brand sarebbe proprio Chrysler quello più a rischio. Incontro con Henderson (General Motors) per chiudere su Opel
Il giudice fallimentare: "Sì all'intesa, altre offerte entro il 20 maggio". I piccoli creditori si fanno da parte. L'ad Fiat vede i governatori di Assia e Renania-Palatinato: "Preoccupati"
Possibile la chiusura di due impianti in Italia Sindacati in trincea, la Fiom: "Pronti al conflitto". Scajola: "La centralità della produzione italiana è fondamentale"
Il sito di Handelsblatt cita il "dossier Phoenix" presentato da Marchionne: rischiano i due stabilimenti italiani che danno lavoro a 6.800 operai. No comment del Lingotto. Il ministro scrive a Montezemolo. La Cgil: "Se lo tolga dalla testa"