I profitti scendono, ma restano in nero per 308 milioni, stabile l’indebitamento, in crescita la liquidità. Marchionne rassicura: «Non c’è bisogno di aumenti di capitale». In Borsa il titolo prima sprofonda, poi chiude in calo del 2%. Il «core business» fattura 6,5 miliardi (-1,4%), Ferrari e Maserati in calo del 3%
Governo disposto a esaminare la situazione del Lingotto per completare il risanamento del settore auto. Berlusconi: "Quando scadranno gli incentivi attuali, non ci tireremo indietro". Marchionne: "Parole incoraggianti"
L'ad del Lingotto lancia un grido d'allarme: "Senza il rinnovo degli incentivi statali sarà disastroso". E su Chrysler: "Piano a novembre, arriveremo a 6 milioni di vetture". Il ministro: "Estensione auspicabile, ne parleremo con la Ue"
Stazione ferroviaria bloccata e autostrada Palermo-Catania sono state bloccate per alcune ore in entrambe le direzioni nei pressi di Termini Imerese. Una protesta che continuerà finché non sarà cambiata la decisione della Fiat di riconvertire lo stabilimento siciliano nel 2011
L'ad del Lingotto: "Tra Opel e Magna non va così bene. Noi confermiamo l'interesse, ma l'offerta non cambia". Il ministro dell'Economia tedesco zu Guttenberg: "Partita ancora aperta"
"Facciamo tutti il tifo per Fiat, la proposta per Opel è ancora sul tavolo". Lo ha detto il premier in occasione della presentazione della "flotta" che la Fiat metterà a disposizione per le delegazioni del G8 dell’Aquila
I giochi non sono ancora "tecnicamente" chiusi. Ha risposto così l'amministratore delegato del Lingotto alle domande in merito alla vicenda Opel. "L'interesse resta ma non dipende da noi". General motors chiede a Magna 6,5 miliardi per i brevetti Opel
Riunione per la decisionesulle tre offerte. Gm scorpora Opel. Un portavoce: "Verranno portate avanti due trattative parallele". Steinbruck: "Prestito ponte da 1,5 miliardi". Montezemolo: "Fatto il possibile. E ora Fiat guarda anche a Saab
Faccia a faccia di un'ora e mezza tra l'ad del Lingotto e la cancelliera tedesca: "Dialogo costruttivo, ma sarà difficile". Tremonti: "Partita tra governi". Zu Guttenberg: "Oggi la decisione preliminare, nessun favorito". Ma Magna convince anche l'ultimo governatore
Nuovo vertice del governo tedesco, che ha fretta di chiudere: si vuole evitare il fallimento pilotato della controllante Gm. Favorita l'offerta di Magna: il gruppo austro-canadese sarebbe disposto anche a nuove concessioni. Anche Fiat "ammorbidisce" il piano e domani l'ad vede la cancelliera