Anche il Senatùr dice la sua sulla sentenza di prescrizione: "Magari era innocente, ma che brutta impressione. Fino al giorno prima era sicura la condanna"
Dopo cinque anni di assalti giudiziari il tribunale di Milano ha prosciolto, per intervenuta prescrizione del reato, l'ex presidente del Consiglio dall'accusa di avere corrotto il testimone David Mills: gallery - video. Il pm Fabio De Pasquale aveva chiesto 5 anni di reclusione. Ma Ghedini rilancia: "Berlusconi merita l'assoluzione piena". E Longo: "La prescrizione a Milano è un successo"
Solo una forzatura del diritto avrebbe consentito al tribunale di condannare il Cav. Eppure nessuna delle tre donne in toga chiamate a giudicarlo si sarebbe spinta fino a riconoscere la sua innocenza
Popolo delle libertà unito: "Evitata la condanna di un innocente". Ma Di Pietro non ci sta: "Se non è stato assolto vuol dire che è colpevole"
Sono entrati in camera di consiglio i giudici che devono decidere la sorte del Cav nel processo Mills. Al termine dell'ultima udienza, dedicata alla conclusione delle arringhe difensive dei legali dell'ex premier, il tribunale si è ritirato per emettere la sentenza destinata a chiudere un processo che si trascina ormai dal 2004: la sentenza è attesa per le 15. Cinque anni di assalti da parte dei magistrati
Il procedimento è cominciato nel 2007. Questa la cronologia dei fatti che hanno visto 5 anni di scontri tra magistrati e legali
L'ex premier: "Siamo alla vigilia di una sentenza annunciata. Contro di me più di cento procedimenti giudiziari: è un record del sistema solare". Domani pomeriggio il verdetto del tribunale di Milano
Il Cavaliere si sfoga con alcuni parlamentari in vista della sentenza sul caso Mills prevista il 25 febbraio. Annullata all'ultimo la conferenza stampa
Dopo che il governo è stato battuto su un odg del Pd e uno della Lega, alla fine l’aula di Montecitorio ha definitivamente approvato il dl con 336 sì. Il Colle striglia i partiti
Colazione di lavoro con Monti, Berlusconi, Alfano e Gianni Letta. Il Cavaliere ha ribadito il sostegno del Pdl all'azione dell'esecutivo, sottolineando la necessità di andare avanti con le riforme, a partire da quella del lavoro