La premier britannica ha iniziato un tour diplomatico in Europa per chiedere di rinegoziare l'accordo, ma da parte dell'Unione europea non c'è margine per riaprire le trattative
La premier britannica ha iniziato un tour diplomatico in Europa per chiedere di rinegoziare l'accordo, ma da parte dell'Unione europea non c'è margine per riaprire le trattative
(Agenzia Vista) Londra, 10 dicembre 2018 Il Primo Ministro britannico, Theresa May, contestata durante il dibattito sulla Brexit alla Casa dei Comuni in cui annuncia la cancellazione del voto del Parlamento: "Abbiamo avuto tre giorni di dibattito sull'accordo di recesso che segna i termini della nostra uscita dall'Unione europea e la dichiarazione politica che determina le relazioni future dopo che saremo usciti. Ho ascoltato attentamente quello che è stato detto in questa Camera e fuori, da membri di tutte le parti. Ascoltando questi punti di vista è chiaro che, mentre c’è ampio supporto per molti degli aspetti chiave dell’accordo, rimangono profonde preoccupazioni sulla questione dell'Irlanda del Nord. Di conseguenza, se proseguissimo col voto domani l'accordo sarebbe rifiutato con significativo margine. Rinvieremo quindi il voto e non procederemo a dividere il Parlamento in questo momento.” _Courtesy Parliamentlivetv Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
La premier britannica ha annunciato il rinvio del voto della Camera dei Comuni sull'accordo concluso fra Londra e Bruxelles. Troppi i rischi di bocciatura da parte del parlamento, specialmente sul tema Irlanda del Nord
Il parere legale del procuratore Goeffrey Cox stronca il piano di Theresa May. Il partito unionista dell'Irlanda del Nord è su tutte le furie e afferma di votare contro la ratifica dell'accordo per la Brexit
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Per Trump l'accordo che Theresa May ha raggiunto con Bruxelles "sembra ottimo per la Ue" e impedisce al Regno Unito di poter commerciare direttamente con gli Stati Uniti
L’ufficiale ha accusato le autorità del gigante slavo di impiegare, al fine di realizzare i propri “disegni egemonici”, persino “metodi non convenzionali”: “cyber-attacchi, sabotaggi ai danni delle condotte sottomarine contenenti la fibra ottica, azioni di disturbo nei riguardi della rete Gps”
Secondo i media inglesi, la “linea dura” in ambito migratorio sposata in questi giorni dalla May servirebbe a quest’ultima per accattivarsi le simpatie dell’ala euroscettica dei tory in vista dell’imminente voto del parlamento di Westminster sul piano per la Brexit concordato da Londra e Bruxelles
Ecco le prossime tappe dell'addio del Regno Unito alla Ue, tra sfide, rischi e incertezze