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Terza puntata delle nostre note di degustazione raccolte nella rassegna veronese. Oggi ci occupiamo di una categoria spesso sottovalutata anche se di grande moda. E segnaliamo un Bardolino Chiaretto delle Fraghe, due Cerasuolo d’Abruzzo (di Tenuta De Melis e Nicodemi), il Valtènesi Lettera C di Pasini San Giovanni e l’Incomodo, un Merlot dalla Basilicata

Andrea Cuomo
Vinitaly 2025, i nostri assaggi: i rosati

Seconda puntata delle migliori etichette degustate durante la fiera veronese, molte delle quali dall’ottimo rapporto qualità/prezzo. Oggi un Sauvignon piemontese di Parusso, uno Chardonnay Trentino (La Vis), un Etna Doc di Benanti, un Soave Classico di Suavia, il Torre di Giano 62 di Lungarotti, il Pinot Bianco tedesco di Noll e un bianco toscano a base Trebbiano di Dievole

Andrea Cuomo
Vinitaly 2025, i nostri assaggi: i bianchi

Partiamo oggi con le note di degustazione delle etichette da noi degustate alla kermesse veronese. Oggi la Cuvée del Fondatore di Ca’ Rovere, il ViaVenti di Masottina, il Rive di Santo Stefano millesimato di Mionetto, il Franciacorta CruPerdu Grande Annata 2016 di Castello Bonomi, il Ruggeri Ladaltempo e il vino alla spina di Montelvini per i consumatori più contemporanei

Andrea Cuomo
Vinitaly 2025, i nostri assaggi: le bollicine

La cantina di Silvia, Francesco, Giovanni e Matteo Allegrini ha presentato nel corso del Vinitaly la nuova veste di quello che è tra i vini più autenticamente rappresentativi del territorio. Che ritorna nella denominazione e ha un uvaggio classico (Corvina, Corvinone e Rondinella) e anche un’immagine rinnovata, con il corvo simbolo di fierezza e di ribellione

Andrea Cuomo
Grola, l’anima della Valpolicella Classica di Allegrini

Il fondatore e ceo del gruppo Langosteria ha ricevuto il Game Changer Award assegnato dalla prestigiosa La Liste, che valuta i ristoranti attraverso un rigoroso approccio scientifico basato su dati e algoritmi. L’ennesimo riconoscimento a un gruppo con quattro ristoranti a Milano (presto cinque), uno a Paraggi, uno a St Moritz e uno a Parigi tutti basati sulla filosofia di far felici i clienti

Andrea Cuomo
Buonocore, l’uomo che cambia le regole del gioco

Cascina Ovi è un accogliente ristorante a Segrate dedicato ai sapori della terra di origine del titolare Francesco Rizzo, che ne è un convinto ambasciatore. Lui punta sugli ingredienti migliori, che seleziona in ogni parte dell’isola, dalla fregola al pane carasau, dalla pecora alla bottarga rigorosamente in baffa. E i piatti sono eleganti e ben fatti

Andrea Cuomo
La cascina dei sapori sardi

Il volume, firmato da Cinzia Benzi ed edito da Seipersei, racconta la storia della cantina fondata da Ampelio Bucci e oggi di proprietà di Oniwines (il progetto enologico di Oniverse dei Veronesi), che ha contribuito a ridefinire il ruolo del grande bianco marchigiano nel panorama enologico italiano. Un testo avvincente accompagnato dalle fotografie di Francesca Brambilla e Serena Serrani

Andrea Cuomo
Villa Bucci, in un libro la leggenda del Verdicchio

Il ristorante stellato nella città emiliano propone una cucina elegante e territoriale curata dallo chef Salvatore Morello, che si ispira alla filosofia giapponese che si basa sull’equilibrio tra fioco e legno, natura e studio, visione e mestiere. Il risultato è un racconto davvero avvincente. Molto interessante anche la cantina, con un circa 900 etichette

Andrea Cuomo
Inkiostro, l’Ikygai a Parma

Lo chef lombardo sarà il protagonista di una delle cene straordinarie della quinta edizione del Festival des Etoilés organizzato dalla Societé des Bains de Mer, che gestisce il più lussuoso resort d’Europa, con decine di ristoranti che recano firme prestigiose come Ducasse, Alléno, Ravin e Lory, ognuno dei quali sarà affiancato da un prestigioso collega. Si parte il 10 aprile, finale in autunno con il galà

Andrea Cuomo
Monte-Carlo, la locandina del Festival des Etoilés 2025

L’elegante ristorante cinese tra Repubblica e Centrale, a Milano, propone in un menu degustazione la pratica rituale del mangiare in famiglia, declinata in una successione di piattini con ingredienti e tecniche diverse. Lo chef Bryan Hooi Mun Chung si rivela bravissimo sia nelle ricette più tradizionali sia in quelle con un tocco di innovazione. Ambiente elegante e prezzi competitivi

Andrea Cuomo
Mu Dimsum, il bello della condivisione
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