Un interessantissimo blend di Merlot e Cabernet Sauvignon prodotto nella tenuta toscana della famiglia nota per la produzione di camicie: 1200 bottiglie in cassette di legno da tre serigrafate dall’artista Franco Alessandrini
Un interessantissimo blend di Merlot e Cabernet Sauvignon prodotto nella tenuta toscana della famiglia nota per la produzione di camicie: 1200 bottiglie in cassette di legno da tre serigrafate dall’artista Franco Alessandrini
Il ristorante al rooftop del magnifico hotel in piazza Augusto Imperatore ha finalmente trovato la strada per una cucina tradizionale autentica e ingentilita, che conquisti il pubblico straniero ma piaccia anche (e molto) agli italiani. E che buona la cotoletta…
Il capoluogo piemontese propone una scena gastronomica vibrante e calorosa: dall’avanguardia di Condividere e Unforgettable al classicismo di Carignano e Dal Cambio al vegetale creativo di Chiodi Latini. E poi le tante trattorie tradizionali
La giovane Zancanaro ha realizzato nel 2017 il sogno di avere un suo laboratorio nel quale realizzare prodotti di altissimo livello, e ha conquistato i milanesi, che affollano il micripanificio a due passi da Sant’Ambrogio e il panificio diurno di via dei Vespri Siciliani
L’azienda italoamericana, nota per i grandi vini di Montalcino, di Bolgheri, del Chianti Classico e del Piemonte, da dieci anni ha lanciato un Vermentino maremmano che viene prodotto anche in edizioni limitate affidate ogni anno a un artista diverso
Nel locale sotto i portici di Santa Caterina un locale di ottima cucina emiliana dominato dalla figura del patròn, Daniele Minarelli. Che spiega, orienta e talora “impone” cibo e vini. E il conto purtroppo ne risente
Creata da Marco Bolasco, parte dalla gastronomia per allargarsi ai temi più vari, per stimolare curiosità, consapevolezza e voglia di crescita personale. Si parte con un atlante del Chianti Classico, un excursus sul gusto e un viaggio cromatico nel vino "rosa"
L’azienda Monferrina, che lavora 33 ettari vitati con criteri biologici, produce vini sartoriali dalle uve autoctone piemontese, valorizzando in particolare quello più antico, che nell’Uccelletta si esprime con classe e generosità
Lo chef bistellato del Kresios propone nel centro del capoluogo campano, al quinto piano delle Gallerie d’Italia, un elegante locale che reinterpreta la tradizione napolenata giocando coi numeri della tombola. E che perla il cocktail bar Anthill
Si chiama anche lui Diego ed è considerato da 50 Top Pizza il numero uno al mondo grazie alla capacità di reinventare e alleggerire il piatto più popolare al mondo. Ecco come si mangia nel suo locale al centro di Napoli