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"Abbiamo sporto denuncia. Le autorità faranno gli approfondimenti per capire di che si tratta. Noi ovviamente andiamo vanti con la massima determinazione. Stiamo facendo un'azione di riqualificazione di Tor Bella Monaca con il supporto attivo di buona parte degli abitanti" lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, a margine della presentazione del libro "Attraversamenti" di Goffredo Bettini, presso l'Auditorium Parco della Musica. (Alexander Jakhnagiev)

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Gualtieri: "La minaccia che ho ricevuto? Noi andiamo avanti con la massima determinazione"

“Mi ritrovo a 93 e mezzo, quasi 94 anni a sentirmi dire ’stai attenta, perché fai la tua vita normale? Stai a casa’. Io sono attiva, mi piace vivere, mi piace stare con le mie amiche e i miei amici. Dovrei stare a casa ad aspettare che qualcuno venga ad ammazzarmi? No. Ricevo minacce pazzesche, che ho ignorato per anni perché il silenzio mi sembra la cosa migliore e mi preoccupo degli odiatori”, il commento della senatrice Liliana Segre dal palco dell’evento dell’Osservatorio per la Sicurezza Contro gli Atti Discriminatori al Memoriale della Shoah a Milano. “Mi augurano la morte? Io rispondo: ‘Calma, ho 93 anni e mezzo, non è che devono aspettar tanto’. Ma uno che augura a me la morte che è lui da curare, lui dovrebbe avere un equipe di medici specializzati”, ha aggiunto la senatrice. Poi parla degli ultimi anni: “Nulla mi impediva di lavorare come ho lavorato per 30 anni, vendendo la tela. Era una piccolissima ditta, finché il Presidente Mattarella, chissà come mai, decide dopo di vede una notte di incubi di farmi senatrice a vita e da lì è cambiata totalmente la mia vita, facendomi diventare dal niente che ero a una persona conosciuta, nota e odiata, e anche per fortuna amata”. (Alexander Jakhnagiev)

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Liliana Segre: "Ricevo minacce pazzesche, gli odiatori vanno curati", l'intervento integrale

Sul palco dell’evento dell’Osservatorio per la Sicurezza Contro gli Atti Discriminatori, al Memoriale della Shoah a Milano, la senatrice Liliana Segre ha raccontato gli ultimi anni della sua vita: “Nulla mi impediva di lavorare come ho lavorato per 30 anni, vendendo la tela. Era una piccolissima ditta, finché il Presidente Mattarella, chissà come mai, decide dopo di vede una notte di incubi di farmi senatrice a vita e da lì è cambiata totalmente la mia vita, facendomi diventare dal niente che ero a una persona conosciuta, nota e odiata, e anche per fortuna amata”. (Alexander Jakhnagiev)

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Segre: "Mia vita cambiata grazie a Mattarella, dal nulla diventai persona nota"

Sul palco dell’evento dell’Osservatorio per la Sicurezza contro gli Atti Discriminatori, al Memoriale della Shoah a Milano, Lilana Segre ha spiegato: “L’ho studiata la storia millenaria dietro agli ebrei, ma non mi aspettavo assolutamente questa ondata di antisemitismo. Nonostante i millenni, i secoli la Shoah e tutto quello che possiamo raccontare, non si sa se per una forza divina, umana, filosofica, etica, nell’indifferenza generale questo popolo continua a esistere”. (Alexander Jakhnagiev)

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Segre: "Inaspettata questa ondata di antisemitismo, ebrei continuano a esistere nonostante tutto"

“Mi augurano la morte? Io rispondo: ‘Calma, ho 93 anni e mezzo, non è che devono aspettar tanto’. Ma uno che augura a me la morte è lui da curare, lui dovrebbe avere un equipe di medici specializzati al seguito per capire perché augura la morte a una alla quale manca poco come la Segre”, ha affermato la senatrice Liliana Segre sul palco dell’evento dell’Osservatorio per la Sicurezza Contro gli Atti Discriminatori, a Milano. (Alexander Jakhnagiev)

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Segre: "A chi mi augura la morte rispondo 'Calma, ho 93 anni e mezzo, non dovete aspettar tanto'"

Gli agenti della Polizia di Stato effettuano controlli su gruppi di irregolari sul territorio italiano nell'ambito della sicurezza

Redazione
Controlli di polizia a Milano

“Più che un vertice è stato un incontro con i rappresentanti della Polizia in un momento particolare”, ha affermato il ministro dell’Interno Piantedosi a margine dell’evento dell’Osservatorio per la Sicurezza Contro gli Atti Discriminatori, al Memoriale della Shoah a Milano, in merito all’incontro in Prefettura che ha aperto la mattinata: “Ho voluto lanciare loro dei messaggi di vicinanza in questo momento di particolare difficoltà, ma anche voluto fare il punto sulle cose che faremo”, ha aggiunto. (Alexander Jakhnagiev)

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Piantedosi: "Mostrata vicinanza al Prefetto per il momento di difficoltà a Milano"
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