Cronache

"Molte le iniziative inserite nel cosiddetto Modello Giubileo: piazza Pia, Termini e la riqualificazione di varie stazioni tra cui Termini. San Pietro come stazione è già stata inaugurata e resterà a disposizione dei cittadini romani anche dopo la fine del Giubileo" così Tommaso Tanzilli, presidente di Ferrovie dello Stato, a margine dell'inaugurazione del nuovo Ponte dell'Industria. (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Giubileo, Tanzilli (Fs): "Molte opere di riqualificazione che resteranno a disposizione dei romani"

"L'investimento complessivo è stato di 18 milioni. I lavori saranno conclusi entro l'estate per ora. Per ora la priorità era riaprire il ponte al traffico, ma non sforeremo di molto. E' la prima inaugurazione che faccio. Conto di farne altre in tutta Italia. Lo sforzo che stiamo profondendo è enorme per cercare di dare ai cittadini una viabilità migliore" così l'ad di Anas Claudia Gemme, a margine dell'inaugurazione del nuovo Ponte dell'Industria. (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Gemme (Anas): "Ponte di Ferro restituito a Roma, sforzo enorme per migliorare viabilità"

"Connette direttamente senza fare giri piazza del Partigiani e la Metro B, con Magliani, Marconi, Corviale e tutto il Municipio XII. Rispettando l'estetica originaria, sono state utilizzate tecniche innovative. Siamo felicissimi. E' stato un lavoro di squadra. Tutti uniti per fare di Roma una città più moderna, più bella. Non volevamo solo aggiustare il vecchio ponte, volevamo farne uno nuovo. Mancano solo i completamente estetici. Quello sarà completato per l'estate. Per ora tuttavia il ponte c'è e funziona. E' un dono del Giubileo alla città di Roma" così il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, a margine dell'inaugurazione del nuovo Ponte dell'Industria. (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Gualtieri: "Ripristino Ponte dell'Industria è un dono del Giubileo alla città di Roma"

9 maggio 1997, Università La Sapienza. Un colpo alla testa e la 22enne Marta Russo crolla a terra. Nessuno ha visto chi ha sparato, l’arma non è mai stata trovata e le prove scientifiche sono incerte. Un caso costruito su testimonianze contraddittorie e dubbi mai risolti. La verità è ancora nascosta?

Alessandro Politi
Marta Russo: un colpevole senza prove?

Il Parco Archeologico di Ercolano si prepara a entrare nel futuro con una serie di proposte innova- tive che offrono ai visitatori un’esperienza ancora più completa e coinvolgente. Presentata oggi, alla presenza del Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, del Viceministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale On.le Edmondo Cirielli, la conclusione della prima fase del Progetto Domus, con l’apertura, dopo oltre venticinque anni, di due tra le più belle residenze dell’antica città: taglio del nastro per la Casa del Colonnato Tuscanico e la Casa del Sacello di legno, simbolicamente rappresentative dell’origine dell’antica Ercolano per un dipinto dove è raffigurato il sacrificio di fon- dazione della città da parte di Ercole, nella prima, e per il ritrovamento di una statuetta dello stesso eroe nel larario da cui prende il nome la seconda. “A un quarto di secolo dalla loro chiusura, le dimore della Casa del Colonnato Tuscanico e della Casa del Sacello di legno riaprono i battenti, restaurate con sapiente maestria, segnando il compi- mento della prima fase del Progetto Domus. L’ultraventennale alleanza con il Packard Humanities Institute si conferma feconda e lungimirante. Un sodalizio che proseguirà con un investimento di circa 45 milioni di euro, consentendo la ripresa degli scavi archeologici nel sito, lo studio e l’appli- cazione delle nuove tecnologie alla ricerca e alla fruizione del patrimonio, la costruzione di depositi e laboratori”, così il Ministro della Cultura Alessandro Giuli. (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Giuli a Ercolano per le nuove aperture: Progetto Domus grande sinergia tra pubblico e privato

Una malattia subdola con colpisce di solito le persone molto intelligenti. A queste persone suggerisco di non tenersela dentro ma farsi aiutare. E auguro a Vittorio di vederlo presto a dare della capra in tv a qualcuno

Vittorio Feltri
La depressione di Sgarbi

Portata in nave dal Marocco in Italia, nascosta in una busta della spesa , per essere venduta. Un viaggio drammatico che le aveva provocato problemi di salute, tali da dover essere portata in ospedale. E' quanto accaduto a una neonata, secondo le indagini della polizia di Torino, che su disposizione della procura ha fermato una coppia di coniugi marocchini e arrestato altri due connazionali.I primi sono gravemente indiziati di aver introdotto illegalmente dal Marocco la neonata, esponendola a pericolo per la sua vita. I secondi sono accusati di favoreggiamento personale e sono stati arrestati in flagranza di reato: nella loro casa ospitavano temporaneamente la piccola, che ora sta bene e che era stata ceduta dalla madre alla donna della coppia fermata per essere verosimilmente venduta ad una terza famiglia.

Redazione
Bimba in busta spesa dal Marocco per essere venduta in Italia

"Un accordo molto importante e significativo. Valorizzare le piste ciclabili e il turismo verde è una grande opportunità, abbiamo già investito diversi milioni di euro da un lato per la Ciclovia Tirrenica, dall'altro lato vogliamo fare in fretta anche la nuova pista ciclabile che unirà Roma e il Colosseo al mare di Ostia e al parco archeologico di Ostia Antica, un altro sito meraviglioso e che potrà beneficiare anche di questa opportunità per attrarre turismo" così il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, a margine della firma del protocollo d'intesa con l'Anci. (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Rocca: "Regione Lazio punta su piste ciclabili e turismo verde"
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica