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“Il gesto degli esponenti della magistratura associata di lasciare l’aula al momento dell’intervento del rappresentante del governo è impegnativo, ed è carico di significato. Non è originale: è stata una forma di protesta sperimentata una ventina di anni fa in occasione di altre leggi, quella volta ordinarie, di riforma della giustizia. In più, quest'anno ci sono i cartelli. Benché ripetuta, però non può lasciare indifferenti. Osservo che la riforma osteggiata ha costituito parte non marginale del programma col quale la coalizione che oggi sostiene l’Esecutivo ha ottenuto il consenso degli elettori nel settembre 2022. La medesima Costituzione che oggi viene contrapposta alla riforma in discussione stabilisce, trovo quasi offensivo ricordarlo ai presenti, il diritto dei cittadini ad associarsi liberamente in partiti “per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale” (art. 49). Non dice che se assumo un impegno con gli elettori e ne ricevo il consenso poi devo disattendere l’impegno assunto. Di fronte a un Governo sorretto da partiti che propone al Parlamento una legge di riforma è legittimo non condividere nulla. Ma perché rifiutare anche solo di parlarne? Perché uscire dai canoni della dialettica per entrare in quelli dell’alternativa ‘o tu o io’? È qualcosa che non fa bene a nessuno”. Così il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, è intervenuto alla inaugurazione dell’Anno Giudiziario 2025 della Corte d’Appello di Roma. Chigi (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Mantovano ai giudici: "La sedia vuota è un sintomo di debolezza. Persa occasione di confronto"

“Dunque, non prendo, signor Presidente, e - se non vi offendete - cari colleghi, la sedia vuota come mancanza di rispetto istituzionale. La prendo come una opportunità che si perde. La si perde sul piano delle relazioni interpersonali, sulle quali si fonda ogni interlocuzione. La si perde, ancora di più, sul piano delle relazioni fra istituzioni. Perché - lo dico nel modo più diretto e sincero - non abbiamo nessuna intenzione di fare una riforma contro i magistrati: vogliamo fare una riforma per i cittadini. Immaginavamo di raggiungere quest’obiettivo col contributo anche critico, anche fortemente critico, ma reale, dei magistrati. Abbiamo rivolto innumerevoli inviti in tal senso. Non poterne disporre è qualcosa che ci fa andare avanti comunque, ma ci rammarica. E per questo confido in un ripensamento: nell’interesse di quel popolo italiano nel cui nome ogni giorno voi rendete giustizia”. Così il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, è intervenuto alla inaugurazione dell’Anno Giudiziario 2025 della Corte d’Appello di Roma. Chigi (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Proteste giudici, Mantovano: "Confido in un ripensamento nell'interesse dei cittadini"

"La Costituzione dovrebbero studiarla un po' meglio i magistrati che l'hanno utilizzata, dimenticando che il potere spetta al popolo, che il Parlamento è colui che scrive le leggi, che c'è equilibrio fra i poteri dello Stato." Così il ministro degli esteri, Antonio Tajani, a margine dell'evento di Forza Italia, tenutosi al Museo della scienza e della tecnica di Milano, "Un piano industriale per l'Italia e per l'Europa". (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Protesta dei magistrati, Tajani: "Sbagliata, neanche nel rispetto della Costituzione"

"Sono orgoglioso che la Lega abbia salvato la banca più antica del mondo, Monte dei Paschi di Siena, che la sinistra voleva spezzettare e regalare. Se adesso è addirittura nelle condizioni di poter crescere e dar vita al terzo polo bancario per l'economia italiana potrebbe essere una buona notizia". Così il vicepremier leghista Matteo Salvini a margine di un appuntamento a Roma. "Da una banca che il Pd aveva reso sostanzialmente moribonda a una banca che ora lancia le opa su altre banche... sono orgoglioso di aver salvato Mps", ha aggiunto.

Ansa
Salvini su Mps: "Il Pd l'aveva resa moribdonda, sono orgoglioso"

È iniziata con una protesta l'inaugurazione dell'anno giudiziario in Corte d'Appello di Roma. I magistrati, indossando una toga e stringendo una copia della costituzione, hanno esposto alcuni cartelli in cui si riporta una citazione di Piero Calamandrei: "Se volete andare in pellegrinaggio dove ènata la nostra Costituzione, andate sulle montagne, nelle carceri, nei campi, dovunque è morto un italiano per riscattare la nostra libertà perché è lì che è nata la nostra Costituzione"

Ansa
A Roma protesta dell'Anm, cartelli a difesa della Costituzione

"L'altro tema fondamentale per rendere competitivo il nostro prodotto è quello della burocrazia. Sarà una battaglia che dovremo combattere a livello europeo perché ci sono troppe norme europee che imbrigliano e rendono difficile l'attività di impresa." Così il ministro degli esteri, Antonio Tajani, nel suo intervento all'evento di Forza Italia, tenutosi al Museo della scienza e della tecnica di Milano, "Un piano industriale per l'Italia e per l'Europa". Courtesy: Youtube Forza Italia (Alexander Jakhnagiev)

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Tajani: "Troppe norme europee imbrigliano l'attività d'impresa"
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